ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Ruspe al campo nomadi. I politici della Lega esultano. Il Comune: "Solo cinismo"

L’amministrazione: "Un percorso concordato con le famiglie e i loro legali" "Una battaglia vita dal Carroccio e dai cittadini per bene che chiedevano decoro".

Dopo l’articolo della Nazione sulle ruspe al campo nomadi per demolire dodici alloggi abusivi la Lega attacca l’amministrazione. Da palazzo civico commentano con un ‘no alla propaganda, sì alla responsabilità sociale’. "Siamo sconcertati di fronte al fatto che un partito esulti per le ruspe della legalità – dice l’assessore Moreno Lorenzini –, quando il problema del campo nomadi è innanzitutto sociale, e solo in ultima istanza urbanistico. Il nodo cruciale è sempre stato quello dell’integrazione, del rispetto delle regole e della vivibilità dell’area, non certo quello edilizio. Siamo partiti da un’urgenza reale: il rischio igienico-sanitario derivante dall’accumulo di rifiuti, che è in fase di risoluzione grazie a un intervento del Comune, a proprie spese. L’ordinanza –conclude Lorenzini –, è stata emessa per dare seguito a un percorso concreto. Ma questo non deve trasformarsi in un’occasione per fare propaganda spicciola: stiamo parlando di persone, di famiglie, di una comunità dove vivono anche minori. Serve attenzione, non cinismo".

"Abbiamo agito in modo trasparente, coinvolgendo i residenti e i loro legali, spiegando cosa fare per regolarizzarsi - aggiunge la vicesindaca Roberta Crudeli -, Alcuni hanno già iniziato a demolire spontaneamente le proprie strutture. L’ordinanza è solo il punto di arrivo di un percorso già noto agli interessati, e non certo merito della Lega, che cavalca l’onda senza aver fatto nulla". "Come Lega, abbiamo da sempre posto il tema con grande determinazione, attraverso accessi agli atti, interrogazioni, mozioni, sopralluoghi, interlocuzioni con gli enti preposti e con il supporto del nostro deputato Andrea Barabotti - scrive il consigliere della Lega Andrea Tosi -. Un lavoro metodico che oggi porta ad un grande risultato. È una vittoria della legalità, della Lega. Ma soprattutto dei cittadini perbene, che da anni chiedevano sicurezza e decoro. La Lega continuerà a vigilare perché l’ordinanza venga eseguita nei tempi previsti e perché si metta fine alla vergogna del Lavello". "Bene l’ordine di demolizione - conclude l’onorevole leghista Andrea Barabotti -. È una prima vittoria per i residenti e per la Lega, che in questi anni si sono sempre battuti per il ripristino della legalità. La Lega vigilerà sull’effettiva esecuzione dell’ordine di demolizione".