
La replica del capogruppo di maggioranza Spilamberti: "Con il centrosinistra la colonia era un rudere"
"È paradossale che oggi, proprio chi ha trascurato per anni quella zona, si limiti a fare esposti alla Corte dei Conti invece di confrontarsi nelle sedi istituzionali. Oggi chi ha sbagliato ieri punta il dito, dimenticando le proprie responsabilità". Così il capogruppo di Vince Liguria Sarzana / Noi Moderati Luca Spilamberti replica al Partito democratico che ha chiesto alla Corte dei Conti di valutare se il prezzo di 2 milioni e 50 mila euro pagato dalla Firenze Touring srl per l’acquisto dell’intero complesso dell’ex colonia Olivetti risulti talmente esiguo da comportare un danno erariale. "L’ex Colonia Olivetti, oggi tanto discussa dal Pd, è rimasta per anni un rudere abbandonato sotto le giunte di centrosinistra – chiarisce il consigliere Luca Spilamberti –. Il parco antistante era un’area in stato di profondo degrado, con alberi pericolanti che più volte hanno rappresentato un rischio concreto per la sicurezza dei passanti". E additando i dem, e più in generale la sinistra, di non aver avuto alcuna visione per riqualificare l’area quando proprio loro erano alla guida di Sarzana e della Regione, il capogruppo di maggioranza ricorda "che qualsiasi ipotesi di vendita o sviluppo dell’ex Colonia sarebbe rimasta lettera morta a causa dei vincoli idraulici legati al rischio esondazione del Parmignola". Rischio idraulico declassato grazie agli investimenti superiore ai 10 milioni di euro portati avanti dalla giunta Toti e dall’assessore Giampedrone "che hanno portato alla messa in sicurezza del torrente Parmignola, rendendo finalmente possibile lo sviluppo della piana, compresa la possibilità di vendere l’ex Colonia". A detta del consigliere Luca Spilamberti, in realtà "quell’immobile era stato sovrastimato proprio dal centrosinistra per consentire all’allora presidente Burlando di realizzare la cosiddetta ‘cartolarizzazione’ di diversi immobili regionali per ripianare il buco della sanità". E conclude: "Quella sì che è stata un’operazione fortemente criticata dalla Corte dei Conti, sia nel merito che nelle metodo. Al contrario del Pd noi crediamo nella valorizzazione concreta del territorio, nella messa in sicurezza, nella trasparenza e nella capacità di costruire, non di bloccare".
Elena Sacchelli