
Il giardino del convento dei Cappuccini
Torna anche quest’anno, grazie all’associazione Padre Damiano da Bozzano, il festival della cultura “La Cappucciniana” che prende il nome dallo splendido Convento che lo ospita. "Il richiamo alla cultura, solidarietà e condivisione, che rappresentano i cardini su cui poggia l’associazione non debbano mai andare delusi" sostengono i volontari che hanno appena concluso le attività invernali dell’Università al Convento, dei vari corsi di approfondimento, tra cui il neofito corso di inglese, che hanno riscosso il solito grande successo. Attività che hanno permesso di fare cultura, ma anche di ricavare quanto necessario a sostenere le attività sociali di aiuto ai bisognosi tra cui la mensa dei poveri. E ora tutto è pronto per l’apertura di una vera “festa estiva della cultura”.
Molto ricco il programma che si svilupperà nelle serate di luglio, nell’ampio spazio sotto il convento, all’angolo tra via dei Colli e Scalinata San Francesco, attrezzato con il necessario per il accogliere il pubblico. Il giardino del convento si animerà, quasi ogni sera dalle 21, con spettacoli vari: cinema di qualità, spettacoli musicali e teatrali, incontri e dibattito su temi di attualità, e presentazioni di libri. Una rassegna patrocinata dalla Regione Toscana (che l’ha anche sponsorizzata con un contributo economico) e dal Comune di Massa. La speranza degli organizzatori è che quanti hanno avuto l’opportunità di apprezzare qualcuna delle attività svolte al convento in questi oltre tre anni di attività dell’associazione, non facciano mancare la loro presenza alle serate di grande impegno culturale della Cappucciniana. Gli spettacoli saranno con ingresso ad offerta, accesso libero invece agli incontri-dibattito con personaggi di chiara fama.
Una programmazione impegnativa e coinvolgente già dalla prima settimana che si apre mercoledì 2 luglio con l’incontro-dibattito sul tema del “Disagio giovanile”, con fratel Raffaele dalla “Terra dei fuochi” e Cesare Moreno dei “Maestri di strada”. Giovedì 3 luglio il pezzo teatrale di Elisabetta Salvatori “Madeleine del Brel”, venerdì 4 la musica pop rock dei “Foyerback”, per finire sabato 5 con il film di Pietro Germi “Il cammino della speranza”. Non meno lo saranno le settimane successive, come si potrà costatare dal dettagliato programma settimanale. Ci saranno poi anche tanti altri interessanti eventi, nella stessa area, che accompagneranno e faranno da cornice alla vera “La Cappucciniana 2025”, aumentandone ulteriormente il prestigio e il valore simbolico. Un valore simbolico che gli organizzatori hanno ritenuto di poter sintetizzare con la frase-motto “Coltivare la speranza”, frase di auspicio che non si può che condividere in questi momenti di grandi difficoltà e contraddizioni.