
La giuria del Premio Bancarel’Vino, edizione 2025 (foto di Massimo Pasquali)
La giuria dei sommelier del Bancarel’Vino convocata dal direttore Marco Bellentani ha selezionato 110 etichette che rappresentano il meglio della produzione enologica della Lunigiana. Si sono riuniti ieri all’Hotel La Pineta a Cravilla di Mulazzo per giudicare le diverse categorie. In gara bottiglie della Doc Colli di Luni, Candia dei Colli Apuani, Igt Val di Magna, Toscana, Costa Toscana. I risultati sono stati presi in custodia dal notaio Sara Rivieri che ha archiviato le classifiche, segrete sino alla proclamazione domenica 10 agosto. Tutte le etichette dei partecipanti saranno degustabili nella cittadella del vino di Mulazzo. La giuria era composta dal presidente Matteo Circella (La Brinca di Né), Fernanda Poletti (Strada del Vino dei Colli di Candia e Apuani), Serena D’Amato (sommelier), Francesco Chelotti (sommelier), Carlo Guerra (sommelier), Manuel Pulcini (enologo), Massimiliano Federigi (ristoratore), Monica Bianciardi (degustatore ufficiale Ais), Giacomo Castore (seller).
"Un momento clou che rende il Premio Bancarel’Vino 25 una celebrazione autentica della qualità e passione vitivinicola del territorio - dice il sindaco Claudio Novoa - pensando alla tre giorni che si svolgerà nel centro storico 8, 9 e 10 agosto - quando la Lunigiana brinderà alla 42 esima edizione del Bancarel’Vino, passerella delle produzioni locali, che incroceranno i calici per salire sul podio nella terra dai cento dialetti e altrettanti vitigni. La manifestazione vuol promuovere e valorizzare le eccellenze: una vetrina per la Lunigiana storica e un richiamo turistico". Degustazioni, eventi culturali e spettacoli anche nel segno della memoria di Luigi Veronelli, filosofo del vino e gastronomo, di casa a Mulazzo, tanto da guadagnarsi la cittadinanza onoraria. Già una volta al Bancarel’Vino, il grande enologo dopo aver assaggiato un passito di Pollera di un’azienda pontremolese, si era addirittura inginocchiato e lo aveva incoronato con il ’sole’ simbolo d’eccellenza della sua guida. Ma saranno gli esperti a decretare il vino vincitore all’ombra della Torre di Dante Alighieri, di cui Mulazzo onora sempre la memoria, in quanto ospite nel 1306 del marchese Franceschino Malaspina e poi incaricato di trattare la pace di Castelnuovo con il vescovo di Luni. Un doppio prosit anche proiettato al futuro per proporre vini di personalità che diventano messaggi per valorizzare la terra dei castelli. Un’edizione straordinaria ùche aprirà i battenti alle 19 di venerdì 8 agosto con i brindisi augurali del presidente della Regione Eugenio Giani e dell’assessore Stefania Saccardi seguiti dalle arie di Puccini cantate dagli allievi del Conservatorio della Spezia. La sera dopo Agnese Pini, direttrice dei quotidiani Monrif (La Nazione, Qn, Il Resto del Carlino, Il Giorno), presenterà il suo ultimo libro ’La verità è un fuoco’ (Garzanti). Nella serata finale dopo la proclamazione delle etichette vincenti il comico di Zelig Paolo Micone intratterrà il pubblico.
Natalino Benacci