Club ma pur sempre Il Pirata. La storica discoteca di Marina di Massa in auge fin dagli anni ‘60, quelli della dolce vita, è pronta a riaccendere le luci e a ridare volume alle casse per l’attesa riapertura di venerdì sera. Nuova gestione per Il Pirata Club, la discoteca di viale Amerigo Vespucci acquistata dal proprietario di un altro noto locale marinello, costretta a chiudere i battenti nella primavera del 2020 a causa del Covid. Un tris di serate quelle di venerdì, sabato e domenica, caratterizzate da un mix di musica dal vivo e brani principalmente anni ‘80/’90 selezionati dal disk jockey massese Davide Pedruzzi. I primi ospiti ad esibirsi, entrambi toscani, saranno venerdì la Frank Ventura band, orchestra famosa per le esibizioni in un’altra storica discoteca, quella del Don Carlos di Chiesina Uzzanese e sabato, la Extraband di Sandra Bisogni, la cantante protagonista dell’arrangiamento del brano Volevo Dirti di Donatella Milani, sulle cui note ha ballato Sergio Friscia a Striscia la notizia, il tg satirico di Canale 5.
E’ lo stesso Pedruzzi, portavoce della proprietà a spiegare che "l’attesa per la riapertura della discoteca è comprensibile che sia tanta, visto che si tratta di uno dei locali storici dell’intero litorale apuoversiliese – anticipa dj Pedro – e noi siamo pronti ad accogliere sia chi aspettava da tempo che il locale ripartisse, che chi vorrà godere per la prima volta delle nostre serate".
Si ricomincia dal fine settimana ma l’intenzione con l’arrivo della bella stagione è quello di aprire anche il giovedì sera, aggiungendo al menù un proposta invitante come quella dei balli latino americani. Soddisfazione non solo tra frequentatori abituali dei locali da ballo, che fin dalla chiusura ma soprattutto nelle ultime settimane stanno scalpitando per la riapertura ma anche tra i dipendenti, che per lo più saranno gli stessi di cinque anni fa. "Ingresso libero, dieci euro per le donne e quindici per gli uomini – anticipa Pedruzzi – con la possibilità di prenotare i tavoli telefonando al numero 0585 917 192".
Il Pirata Club è presente sui social con la pagina Il Pirata e il gruppo pubblico Il Pirata Club, entrambi su facebook, dove com’era immaginabile si è aperto un vero e proprio dibattito con domande e amarcord di ogni tipo sui generi musicali, musica dal vivo, prenotazioni e grandi aspettative. Non solo disk jockey, Pedruzzi ci tiene a sottolineare che le caratteristiche dell’impianto luci di cui si è occupato personalmente con la sua ditta e di altre parti del locale, "seppur ammodernate – spiega lui stesso – sono rimaste quelle dello storico locale, con l’intento di conservare quell’atmosfera vintage che la proprietà non ha voluto abbandonare e che rappresenta un marchio distintivo de Il Pirata club". Una delle poche discoteche da Marina di Carrara a Viareggio a non aver mai cambiato nome e già questo rappresenta un primato, se si considera che gli altri sono locali del calibro della Bussola di Focette e La Capannina di Forte dei Marmi.