
Riapre la storica mensa di Canevara fermata dalla pandemia. Il sindaco Persiani: "Un luogo dignitoso per le persone in difficoltà". Don Manganelli: "Risultato raggiunto grazie alla sinergia tra gli enti". .
di Alfredo Marchetti
Un maxi progetto che disegnerà il modo di accogliere le persone in difficoltà economiche, un polo firmato da Caritas con il supporto del Comune di Massa (250mila euro con il bando delle Periferie e altri investimenti) ed Erp. Stanno proseguendo i cantieri alla mensa Caritas di Canevara (13mila pasti in media annuali, ma da asporto), che attualmente serve soltanto pacchi alimentari alle persone povere. I fornelli della mensa, ferma dal Covid, tra pochi mesi torneranno ad accendersi, garantendo un pranzo a circa cinquanta persone. E non finisce qui: adiacente alla storica struttura, sta nascendo un prefabbricato dove saranno presenti quattro docce, uno spogliatoio per i volontari e un ufficio dove saranno erogati i pacchi alimentari. Caritas ha stanziato 50mila euro per l’iniziativa che è stata seguita passo dopo passo nel corso di queste settimane dall’assessore al Sociale del comune di Massa, Francesco Mangiaracina.
Soddisfatto per come stanno andando avanti i lavori è don Maurizio Manganelli, parroco di San Pio X a Massa, direttore della Caritas diocesana, che vanta circa una trentina di volontari attivi nel quotidiano. "Siamo prossimi alla riapertura della mensa – racconta –, un servizio che si era fermato dal Covid. Adesso puntiamo a un servizio continuo per il pranzo. La ristrutturazione sta andando avanti, c’è un restyling degli arredi e delle attrezzature. Oltre a questo, in sinergia con il Comune di Massa ed Erp, stiamo realizzando un prefabbricato che permetterà alle persone in difficoltà di farsi una doccia calda. Saranno in tutto tre docce più un bagno per per persone diversamente abili. Oltre a questo ci sarà anche un ufficio per i volontari e un luogo dove saranno elargiti i pacchi alimentari. Quindi organizzazione sarà più strutturata. Il progetto è finanziato grazie all’8x1000. Quanto stiamo portando avanti è il frutto di un lavoro di rete che ci regala molta soddisfazione. Tutto questo è stato reso possibile anche grazie all’instancabile impegno di don Giuseppe Cipollini che, nonostante i suoi 87 anni è presente in cantiere ogni giorno".
Anche il sindaco Francesco Persiani non nasconde la sua soddisfazione: "Grazie a un investimento importante, la città avrà uno spazio rinnovato che diventerà un punto di riferimento fondamentale per i servizi alla persona. Il complesso ospiterà la storica mensa Caritas, che dopo un lungo periodo in cui i pasti potevano essere solo distribuiti all’esterno, tornerà ad accogliere e servire le persone in difficoltà in un luogo dignitoso e adeguato. Accanto a questo, sono previsti anche altri servizi connessi che renderanno l’intera area una vera e propria cittadella della solidarietà. Il rapporto con Caritas è consolidato e prezioso: non solo per questa iniziativa, ma anche per la loro partecipazione al Tavolo Solidale comunale, coordinato dall’assessorato alle politiche sociali. Proprio lì si stanno sviluppando ragionamenti e progetti di medio e lungo periodo, per costruire insieme ad altre associazioni del territorio una rete sempre più forte e coesa. Questo intervento, quindi, non guarda soltanto al presente, ma rappresenta un investimento sul futuro della solidarietà cittadina, unendo istituzioni e realtà del volontariato in una visione condivisa di comunità".