Ponte crollato di Albiano Magra, l'addio all'amico furgone: "Mi hai protetto quel giorno"

Andrea Angelotti, l'autista che rimase ferito lo scorso aprile durante quei minuti terribili, ha rivisto per l'ultima volta la carcassa del mezzo che lo ha accompagnato ovunque

Il furgone sul ponte di Albiano Magra, simbolo della tragedia

Il furgone sul ponte di Albiano Magra, simbolo della tragedia

Aulla (Massa Carrara), 30 gennaio 2021 - Un ultimo saluto a quel furgone che lo ha portato ovunque. Con cui ha lavorato ogni giorno macinando chilometri e chilometri. Adesso quel mezzo, che era rimasto sul ponte di Albiano Magra crollato lo scorso aprile, è diventato una carcassa. Il furgone non era mai stato rimosso dai monconi di ponte rimasti in piedi.

Ma le piogge di gennaio hanno ingrossato il Magra portando via gli ultimi resti del ponte, lasciato abbandonato per mesi al suo destino. Trascinando anche quel furgone che era diventato un simbolo. In questa foto Andrea Angelotti, l'operaio che rimase ferito nel crollo del ponte, che stava attraversando proprio quando l'opera venne giù, saluta quel mezzo che tutti i giorni lo portava in giro. 

"Io e te 'Rosso' abbiamo iniziato con un semplice saluto, ma di storie e strade ne abbiamo da raccontare e ora abbiamo concluso con un addio complicato...", scrive Angelotti, che è voluto andare nel punto in cui la corrente ha riportato la carcassa sulla terraferma. 

"Mi hai protetto quel giorno su quel maledetto ponte - prosegue l'uomo - ... e mi hai lasciato qui con la mia famiglia... una famiglia di cui facevi parte anche TU... per alcuni eri solo una macchina,un mezzo ... per me invece, un amico, il mio compagno di lavoro... e fino all’ultimo hai dimostrato quanto in effetti eravamo legati... ora per colpa del Menefreghismo... sei qui da solo ... e IO per TE non posso fare più nulla... se non ricordarti come macinavi con me km e km... grazie di essere stato sempre il migliore ... Ciao Amico Mio ..".

L'uomo, corriere per Bartolini, con quel mezzo ogni giorno consegnava pacchi nella zona. Una persona conosciuta per il suo lavoro dalla gente. La mattina dell'8 aprile transitava proprio dal ponte mentre crollava. Subì un bruttissimo contraccolpo ma sopravvisse.