Il furgone rosso del corriere Bartolini, simbolo del crollo del ponte di Albiano, portato a valle dalla piena che ha travolto i detriti abbandonati nel greto del Magra dall’aprile di un anno fa, ha superato ieri la confluenza col Vara e raggiunto Fornola: probabile che finisca a Marinella o Fiumaretta nel giro di qualche giorno. Una vicenda emblematica e vergognosa, soprattutto data la pessima notizia che arriva dal Parlamento: la maggioranza ha respinto l’emendamento alla legge di Bilancio presentato dall’onorevole Manuela Gagliardi (Cambiamo!) che avrebbe fatto sì che lo Stato contribuisse ai costi di manutenzione e pulizia effettuate dai Comuni focivi sulle aree di immissione in mare dei fiumi.
Opere salate, come sanno i comuni di Ameglia e Sarzana, le cui spiagge sono già colme dei ’soliti’ detriti stagionali (alberi e rifiuti vari, raccolti dal dal fiume in decine di Comuni a cavallo tra due regioni) ai quali potrebbero aggiungersi le macerie del ponte, con grave danno ambientale. Ameglia e Sarzana, insieme a Carrara, in 10 anni hanno speso più di 10 milioni di euro per la pulizia delle spiagge.
L’onorevole Gagliardi parla di "disastro annunciato" e chiede chiarezza di fronte al rifiuto del Governo di "sostenere gli enti locali nelle operazioni di raccolta e smaltimento". E chiude: "Quali i prossimi detriti che i sindaci di Sarzana e Ameglia dovranno rimuovere? Perchè buona parte del ponte è ancora li?".
Rincara la dose la sindaca di Sarzana Cristina Ponzanelli: "Come ogni anno siamo costretti a raccogliere montagne di legname e rifiuti provenienti da comuni e regioni diverse. Stavolta oltre il danno la beffa: i sarzanesi dovranno pagare per pulire anche i detriti del ponte di Albiano, insieme probabilmente all’ormai noto furgoncino rosso, in corsa nel letto del fiume". Ponzanelli aveva scritto a tutti i parlamentari della Commissione bilancio della Camera, chiedendo loro di sostenere l’emendamento Gagliardi. Invano: "Mi chiedo come sia possibile essere così sfacciatamente contrari al buon senso e agli interessi dei cittadini. Non possiamo essere lasciati soli. Non è giusto che i sarzanesi paghino per colpe non loro, e quest’anno pure per il colpevole immobilismo della politica e del governo su Albiano".