
La stagione estiva è partita con il caos alle piscine di Marina, dove il cantiere della Caravella ha sottratto spazi importanti
Carrara, 24 giugno 2025 – “Siamo qui rinchiusi nella biglietteria invernale, perché quelle estive sono nella parte inaccessibile. Qui si raggiungono anche i 52 gradi. Abbiamo chiesto almeno un condizionatore ma ancora nulla” si lamenta Valentina Telara, segretaria, istruttrice e assistente ai bagnanti della piscina di Marina. Chiuso l’ingresso di viale Vespucci, ora si entra solo lato viale Colombo.
Intanto è un viavai di persone che vengono a chiedere quando riapriranno i corsi estivi nelle vasche esterne, “ma non sappiamo cosa rispondere, non sappiamo niente neanche noi, diamo il numero del dirigente comunale ma non risponde”. Alla piscina di Marina di Carrara è in corso una protesta delle società sportive contro i lavori attualmente in corso del Pnrr sulla Caravella che hanno dimezzato gli spazi per i tanti appassionati di nuoto: in sostanza docce, spogliatoi e appunto segreteria dovranno essere condivisi con la piscina comunale coperta, e si sa, gli utenti in estate aumentano, fino a raddoppiare alle mille presenze al giorno dalle 500 dei mesi invernali. C’è poi il problema che è stato chiuso il passo carraio previsto per le maestranze, che d’ora in avanti dovranno passare nel giardino. I genitori non potranno più seguire i figli nelle piscine, che saranno inaccessibili anche per i disabili.
Tutto questo per favorire un altro sport, la scherma “tutte decisioni prese senza consultare minimamente le società natatorie, a danno di quella che era rimasta l’unica piscina della costa. Nessuno vuole prendersela con la scherma, anche mio figlio fa scherma, ma avremmo voluto poter concordare i contenuti” dice Lorenzo Contipelli, dirigente della società sportiva Desport. Mentre 150 metri quadri di fronte alla piscina coperta saranno tolti all’impianto natatorio e messi a disposizione di una nuova pista di pattinaggio. Senza contare che il contratto di gestione scade il 30 giugno e non si sa ancora chi gestirà dopo quella data. Nel mirino anche una nuova pavimentazione con degli autobloccanti, necessari per la palestra della scherma, ma nocivi per la pulizia della piscina. Infine, saranno poste di fronte alla vasca piccola due colonne di pompe di calore che genereranno sgraditi rumori e getti di aria calda.
“Nell’incontro che abbiamo chiesto con la sindaca e con l’assessore Moreno Lorenzini abbiamo ottenuto grandi scuse e nient’altro” conclude Contipelli.