
Al centro del dibattito cittatino c’è l’Aeroporto dei Marmi Massa Cinquale, questo il suo nuovo nome, e soprattutto il suo sviluppo nel lungo periodo
Botta e risposta tra il sindaco di Massa, Francesco Persiani, e il primo cittadino di Montignoso, Gianni Lorenzetti. Al centro c’è l’Aeroporto dei Marmi Massa Cinquale, questo il suo nuovo nome, e soprattutto il suo sviluppo nel lungo periodo.
Dopo che in una diretta social Persiani ha evidenziato come il nuovo soggetto gestore – Truestar – stia "investendo per collegare altri piccoli aeroporti, migliorando il traffico dell’aviazione leggera", sottolineando come potrà esserci un forte appeal verso il mondo della nautica e che per 30 giorni l’anno l’area potrà essere sfruttata per eventi sociali e culturali, Lorenzetti è intervenuto ricordando di aver "fatto richiesta al sindaco Francesco Persiani di un incontro affinché si possa parlare delle varie problematiche che abbiamo riscontrato. Si è detto disponibile, ma ad ora non c’è stato un invito da parte sua" e chiosando: "O discuteremo oppure siamo pronti a impugnare ogni atto che non ci convince". Ma Persiani ribatte e tiene a precisare che "il Comune di Massa ha sempre operato nel pieno rispetto della trasparenza istituzionale e del dialogo tra enti. Alla lettera inviata dal sindaco Lorenzetti in merito al progetto dell’aeroporto, è stata data risposta puntuale, esaustiva e nei tempi dovuti, fornendo ogni chiarimento richiesto e offrendo piena disponibilità a eventuali ulteriori approfondimenti. Da allora, non sono pervenute né ulteriori richieste né sollecitazioni di alcun tipo. È quindi legittimo ritenere che la risposta fornita fosse considerata ad oggi sufficiente".
"Quanto al riferimento a possibili impugnative o azioni legali, ritengo doveroso ribadire che la politica dovrebbe mantenersi su un piano di confronto costruttivo, nell’interesse dei territori e dei cittadini, evitando derive polemiche o toni che nulla hanno a che fare con la collaborazione istituzionale – chiude il primo cittadino di Massa – Le minacce, velate o esplicite che siano, non appartengono al nostro modo di amministrare e non ci spaventano".
Irene Carlotta Cicora