
Il sopralluogo
Lunigiana, 19 maggio 2025 – Riflettori accesi su sanità e servizi. Venerdì scorso il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, insieme al coordinatore provinciale Marco Guidi e al capogruppo a Carrara Massimiliano Manuel, ha effettuato un sopralluogo all’ospedale Sant’Antonio Abate di Fivizzano, nel cuore della Lunigiana. “Gli ospedali delle aree interne – ha detto Petrucci – rappresentano un presidio strategico e insostituibile per il territorio. Vanno rafforzati, non solo per garantire assistenza sanitaria diretta ai cittadini, ma anche per alleggerire il carico sulle strutture ospedaliere più grandi”.
Durante il sopralluogo sono emerse diverse criticità strutturali e organizzative. Petrucci ha sottolineato in particolare la necessità urgente di personale: “Servono almeno 7 o 8 Oss per rendere il servizio efficiente. Grazie alla mia proposta di legge, la graduatoria OSS è stata prorogata: ora chiedo al direttore Casani di attingere da quella graduatoria e procedere con le assunzioni”. Altro nodo cruciale è il supporto al volontariato sociale, essenziale per il funzionamento del sistema di emergenza-urgenza: “La carenza di operatori per le ambulanze è un problema grave – ha aggiunto – e deriva dalla sottovalutazione della sinistra del ruolo del volontariato sociale. Serve un cambio di passo: la Regione Toscana deve finanziare in maniera importante queste realtà, che hanno un ruolo chiave nel gestire le emergenze sul territorio”. Petrucci ha poi attaccato il governatore della Toscana Eugenio Giani sul progetto di “Toscana Diffusa”, promosso proprio dal Presidente, definendolo “un contenitore vuoto, utile solo a fini elettorali. Se davvero si vuole tutelare la Toscana “dei borghi e dei campanili”, servono investimenti e politiche attive”.
A concludere, il capogruppo Massimiliano Manuel ha ringraziato Petrucci per l’attenzione concreta alla Lunigiana: “Questa visita è un segnale importante. Fivizzano e l’intera area hanno bisogno di investimenti e risposte. Mi auguro che, anche grazie al lavoro del nostro consigliere regionale, la Regione intervenga per risolvere le criticità che penalizzano da troppo tempo la sanità in Lunigiana”.