FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Nuova questura al via. Firmata la convenzione: "Un’opera strategica di enorme importanza"

Concluso l’iter con l’ok del Ministero. Il finanziamento è di oltre 30 milioni

Il sindaco Francesco Persiani e il deputato Andrea Barabotti con la convenzione siglata dal ministero degli Interni per la realizzazione della nuova questura

Il sindaco Francesco Persiani e il deputato Andrea Barabotti con la convenzione siglata dal ministero degli Interni per la realizzazione della nuova questura

E’ stato compiuto il passaggio conclusivo per la realizzazione della nuova questura e sezione di Polizia stradale di Massa. Il progetto dell’opera, definita dalla giunta "strategica e attesa da tempo", prevede la costruzione di un edificio moderno, su 5 piani fuori terra, oltre a un piano interrato, di ampia metratura, pari a 8.200 metri quadrati, in un lotto di circa 2.600 mq per un investimento complessivo pari a oltre 31,5 milioni di euro. L’iter è iniziato con la richiesta della polizia di Stato di disporre di una nuova e più funzionale struttura, dove allocare e riunire i propri uffici. Il Comune di Massa ha condiviso le finalità di tale complessiva operazione, poichè rispondenti all’esigenza di garantire il presidio del territorio e la pubblica sicurezza.

Con atto del Consiglio comunale il 20 maggio di un anno fa è stato costituito, a favore del Demanio dello Stato, il diritto di superficie per 99 anni, a titolo gratuito, su una porzione di terreno, di proprietà comunale, destinato attualmente a sgambatoio e posto a margine del Parco degli Ulivi. Ricordiamo che il 9 settembre 2024, davanti al prefetto Guido Aprea, è stato sottoscritto tra il Comune di Massa e il ministero dell’Interno un protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova questura. Presente nell’occasione, per il ministero, il sottosegretario Nicola Molteni. Sono stai acquisiti il Quadro esigenziale, il Quadro economico e il cronoprogramma delle attività e delle spese relativi alla realizzazione della stessa. I fondi sono stati individuati nelle risorse rese disponibili dal bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026.

Ora è arrivata la convenzione da sottoscrivere, a cura del dirigente, con cui la Direzione centrale per i servizi di ragioneria del Dipartimento di pubblica sicurezza, si impegna a trasferire prontamente le risorse finanziarie necessari per l’avvio delle attività preliminari secondo le seguenti modalità: 7 milioni quest’anno, 12,5 nel 2026, 10 nel 2027 e 2,07 milioni nel 2028. Trattandosi di una gara sopra soglia si dovranno rispettare le tempistiche di legge, ma si tratta di un percorso avviato con decisione. Pertanto le procedure amministrative seguiranno l’iter previsto, che includerà la redazione del bando di tipo europeo, l’apertura della gara del tipo a offerta economicamente più vantaggiosa e l’affidamento dei lavori.

"L’iter che ha condotto a questo risultato è stato lungo e complesso – ha detto il sindaco Persiani – ma il raggiungimento di questo traguardo, grazie al fondamentale contributo del prefetto Guido Aprea, rappresenta un’opportunità di straordinaria importanza per il territorio, sia in termini di sicurezza che di riqualificazione urbana e impulso economico. Un ringraziamento al Governo e in particolar modo al ministero dell’Interno per averci offerto questa opportunità".

Ricordiamo che per il progetto non sono state tutte rose e fiori, anzi. Non tanto per la necessità di una nuova questura ma quanto per la scelta del posto dove costruirla. Il luogo scelto, il Parco degli Ulivi, è stato ed è contestato da molti, dalle forze di opposizione (perplessità anche da Fratelli d’Italia), dalle associazioni ambientaliste e anche da gran parte dei residenti della zona. Con tanto di manifestazioni di protesta e raccolte di firme.