Carrara, 31 agosto 2023 – La Asl ha consegnato al ‘Comitato di primo soccorso e urgenza Carrara’ una mole di documenti sul Monoblocco. Progetti e relazioni che riguardano non solo il centro polispecialistico Sicari, ma anche la costruzione della nuova palazzina e altre informazioni.
È il risultato dell’istanza di accesso agli atti presentata dal comitato lo scorso 27 luglio alla Asl, che in queste ore ha consegnato al comitato tutto il materiale richiesto.
Adesso quelle centinaia di pagine le stanno passando sotto la lente di ingrandimenti i tecnici del comitato, gli ingegneri e gli architetti che nella prima settimana di settembre faranno un sopralluogo alle strutture di Monterosso assieme ai tecnici e ai vertici di Asl.
Questa è la seconda novità del caso Monoblocco: sempre in queste ore Asl ha informato il comitato che il sopralluogo congiunto si farà tra il 4 e l’8 settembre.
Lunga la lista dei documenti consegnati ai tecnici del comitato: progetti, relazioni e documentazione relativi alla creazione della nuova palazzina, progetti, relazioni e documentazione relativi all’adeguamento alle normative antisismiche del centro polispecialistico Sicari, documentazione sull’adeguamento alle normative antincendio del Monoblocco, ma anche materiale utile a capire lo stato sul rispetto delle normative antisismiche e antincendio del Monoblocco e delle palazzine di Monterosso, nello specifico la D, F, G e H.
"Ci sono ancora da capire molte cose – spiega il presidente del comitato Paolo Biagini –, per questo abbiamo chiesto alla direzione generale di poter fare un sopralluogo con i nostri tecnici. In particolare ci preme avere notizie sulle palazzine del Monoblocco che oggi vengono usate al novanta per cento come uffici. In particolare c’è da capire se è vero che non sono adeguate al 90 per cento. Il materiale che ci hanno consegnato è molto tecnico per questo l’abbiamo consegnato ai nostri esperti in vista della visita che si svolgerà tra il 4 e l’8 di settembre. E poi c’è il discorso della nuova palazzina, che nei documenti viene chiamata distretto di Carrara".
Per quanto riguarda la demolizione dei due piani del Monoblocco Biagini cita l’esempio dell’ospedale di Brescia, che è stato disegnato da Angelo Bordoni, lo stesso architetto che ha firmato il progetto del Monoblocco.
Un progettista specializzato in edilizia sanitaria che ha firmato i progetti di diversi ospedali italiani sullo stile del Monoblocco, e che come nell’esempio bresciano hanno resistito negli anni e con qualche piccolo accorgimento è stato efficientato alla massima potenza.
Le preoccupazioni del comitato, ma anche delle oltre mille persone che sono scese in piazza a difesa del Monoblocco, è quella che una volta iniziata la demolizione la struttura venga smantellata, nonostante le rassicurazioni della Asl e in seconda battuta dell’amministrazione comunale, "non è la prima volta che da Asl dicono una cosa e poi ne fanno un’altra" sottolinea Biagini.
"Non si capisce perché a Carrara c’è tutta questa smania di demolire – aggiunge Biagini –, a Brescia non solo hanno adeguato l’ospedale disegnato dallo stesso architetto che ha realizzato il Monoblocco, ma invece di demolire i piani lo hanno rialzato. Sembra che da noi ci sia al contrario la volontà di smantellare e depotenziare".
Intanto procede il piano di riorganizzazione condiviso con la Regione presentato dall’azienda sanitaria nei giorni scorsi, che prevede il trasferimento del reparto di dh oncologico e di oncoecematologia all’ospedale delle Apuane. Un piano che entro il prossimo18 gennaio vedrà il trasferimento nei container dei servizi per consentire i lavori di adeguamento alle disposizioni antincendio e antisismiche. E come assicurato da Asl a Carrara resteranno gli altri servizi sanitari, in attesa della costruzione della nuova palazzina.