Carrara, migranti in arrivo. A Marina la salvezza per 55 persone

Ormeggerà domani alle 8 sulla banchina ’Taliercio’ la nave Life support di Emergency dalla coste libiche. In moto la macchina dei soccorsi: "Pronti a fare la nostra parte per accogliere al meglio queste persone"

Carrara, 18 aprile 2023 – Migranti: domani l’arrivo al porto sulla banchina Taliercio’ della Life Support. Mancano poche ore all’arrivo dell’imbarcazione di Emergency che giungerà al porto di Marina domani alle 8 con a bordo 55 migranti soccorsi alcuni giorni fa in acque internazionali. La macchina organizzativa ha dato l’accelerata definitiva per ultimare le fasi successive allo sbarco, dall’accoglienza in porto al trasporto dei migranti nei padiglioni di Imm-Carrarafiere per i controlli e le visite mediche.

Ieri l’incontro in Prefettura per coordinare l’arrivo della Life Support di Emergency che da sabato sera sta viaggiando verso la costa apuana, considerata il porto più vicino. Si tratta del secondo sbarco nel porto carrarese dopo quello dello scorso 30 gennaio della Ocean Viking di Sos Méditerraneée con a bordo 95 persone. A coordinare le operazioni di accoglienza è la Prefettura di Massa-Carrara guidata dal prefetto Guido Aprea che ieri mattina ha convocato un tavolo tecnico a cui hanno partecipato, tra gli altri, la sindaca di Carrara Serena Arrighi, gli assessori regionali Serena Spinelli e Monia Monni, oltre a rappresentanti delle forze dell’ordine e della Protezione civile, e ancora della Capitaneria di porto e Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, Asl Toscana Nord Ovest e Croce Rossa. "L’arrivo della Life Support è previsto per la mattina di mercoledì e la Prefettura ha rimesso in moto la macchina allestita lo scorso 30 gennaio in occasione dello sbarco della prima nave di migranti nel nostro porto – spiega la sindaca Serena Arrighi -. Siamo pronti a fare la nostra parte per accogliere al meglio queste persone e anche oggi abbiamo ribadito la massima collaborazione con la Prefettura e con tutti gli altri protagonisti di questa operazione".

Le fasi successive all’arrivo dei migranti saranno grosso modo identiche a quanto fatto in occasione dello sbarco della nave del 30 gennaio, con una prima fase di sbarco e una successiva alla Imm con i controlli sanitari di rito. "La nave attraccherà nel primo mattino sulla banchina ‘Taliercio’ – prosegue la sindaca - da qui le persone saranno accompagnate coi pulmini fino a Imm-Carrarafiere dove sarà allestito un primo punto di accoglienza con postazioni per visite mediche e riconoscimento, e spazi dove poter dare vestiti puliti e qualcosa da mangiare e bere. Terminate le operazioni, queste 55 persone saranno accompagnate in centri di accoglienza non solo in Toscana ma anche in altre regioni, con i minori che seguiranno delle procedure ad hoc".

Sulla questione è intervenuta anche l’assessore regionale Monia Monni in risposta al capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Francesco Torselli, che l’aveva tirata in ballo giudicando la sua una irresponsabilità nella gestione dell’immigrazione. "Mentre la destra blatera, sono al lavoro per dare risposte strutturali – ha detto l’assessore Monni – e organizzare lo sbarco della Life Support. Non condivido la non gestione che il Governo Meloni sta facendo di un fenomeno che non è emergenziale, ma strutturale, e perché non condivido la cancellazione della protezione speciale che rischia di rendere invisibili persone che rischiano di essere consegnate allo sfruttamento e alla criminalità organizzata. Sono irresponsabile perché sostengo che i cpr sono luoghi dove i diritti umani vengono sistematicamente violati. La risposta è semplice: finanziare e sostenere l’accoglienza diffusa. Sono irresponsabile perché mi sono opposta e mi opporrò in tutte le sedi possibili, a soluzioni semplicistiche, disumane e inefficaci che sembrano affrontare i problemi, ma in realtà li alimentano. Sapete cosa è responsabile? Costruire risposte strutturali e serie e lo si può fare solo insieme. Per questo ci siamo e ci saremo sempre".