ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

La tragedia di una giovane vita spezzata. "Mi hai insegnato cos’è l’amore"

Luca Fontana aveva 30 anni: un crollo di salute improvviso mentre era ricoverato in un centro a Modena. Lo strazio degli amici: "Ricorderò per sempre la tua allegria". Verrà disposta l’autopsia per capire le cause

Luca Fontana aveva 30 anni e abitava a Romagnano con la madre e la sorella

Massa, 6 luglio 2023 – Quel sorriso contagioso che lo rendeva simpatico da subito a tutti. Un carattere buono, sempre pronto ad aiutare gli altri e un sogno: tornare a studiare per migliorare la sua vita. Un malore improvviso però ha cancellato tutte queste speranze. Luca Fontana aveva 30 anni e grandi progetti da realizzare. Si è spento all’ospedale di Modena dove era ricoverato martedì scorso. La Procura della città emiliana ha aperto un fascicolo per comprendere le cause del decesso, disponendo l’autopsia sul corpo del 30enne residente a Romagnano: un atto dovuto.

Quello che lascia dietro di sé è un profondo dolore che adesso la famiglia, mamma Barbara e la sorella, assieme agli amici, devono affrontare. Un ragazzo dalla gran voglia di vivere, aveva frequentato l’alberghiero Minuto di Marina di Massa e per anni aveva lavorato come cameriere in diversi luoghi per la ristorazione. Ma non gli bastava, tanto che era balenata nella sua mente l’idea di iscriversi all’università, magari sfruttando gli studi delle superiori e affacciandosi a facoltà come Scienze della nutrizione o anche Psicologia. Spesso frequentava il bar Bollicine in centro, dove era conosciuto e apprezzato da tutti.

Lo ricorda l’amico di una vita, Michele Andreazzoli, compagno di scuola, insieme a lui dal 2008. "Sei l’essenza della bontà amore, ricorda che chi ti conosceva vivrà per sempre nei nostri occhi. Soprattutto chi ti ha amato tanto, come noi. Insegna agli angeli a cantare dato che amavi tanto il karaoke". Un’altra amica, Camilla Andreoni, affida le sue emozioni a Facebook: "Ho il cuore distrutto, con te é morta anche una parte di me. Grazie Luca per avermi insegnato ad amare così tanto. Per me casa tua é una seconda casa, siete la mia seconda famiglia. Sei sempre riuscito a vedere la mia anima, a capirla e a cercare di domarla.. Abbiamo condiviso tutto, momenti di gioia e di spensieratezza, momenti brutti e difficili.. però sempre insieme, io e te. Le nostre cene, i nostri litigi, le nostre chiacchierate sulla vita, le nostre risate, le nostre lacrime, tutte le sere che abbiamo dormito insieme, tutte le volte che ti facevo arrabbiare e ti che cercavi di insegnarmi a vivere meglio… Mi manchi Luca, mi manca tutto di te..". E ancora, Cecilia Lorenzoni: "Lo ricorderò sempre come un ragazzo estremamente allegro e solare, con tanta voglia di vivere e di viversi la sua età".