
Martinelli: "Invece che insultarci sui social la segreteria avrebbe fatto bene a mettere la testa sull’ex colonia Vercelli"
Il terremoto politico causato dal Partito Democratico su un potenziale rimpasto di giunta ha scatenato le opposizioni, che adesso vanno all’attacco. Il coordinatore comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Massimiliano Manuel interviene sulle dichiarazioni rilasciate dal partito di via Groppini a proposito della politica cittadina e dell’operato della sindaca. "Il Pd si sveglia dopo tre anni di immobilismo e ora ammette il fallimento dell’azione politica – scrive Manuel –. Il gruppo consiliare del Pd ammette nero su bianco quello che i cittadini vivono ogni giorno sulla propria pelle. Con un tardivo slancio di autocritica, il capogruppo Gian Maria Nardi ha ammesso pubblicamente che finora il contributo del Pd all’azione amministrativa è stato pressoché nullo, con una sola mozione concretamente attuata in tre anni. È una confessione grave che suona come un atto d’accusa alla loro stessa gestione e al fallimento di un modello amministrativo senza visione e senza guida".
"Non solo: è evidente lo scollamento tra il Pd e la sindaca Arrighi, da loro stessi scelta e sostenuta – prosegue Manuel –. Una sindaca ‘esterna’ alla politica, che secondo il Pd doveva rappresentare una ventata di novità, ma che in realtà ha evidenziato tutti i limiti di un approccio esclusivamente burocratico e privo di sensibilità politica. Quanto al rilancio le sette proposte con cui tentano di recuperare il tempo perduto sembrano un elenco di buoni propositi più che un piano strutturato, con idee già note, promesse riciclate e vaghe ipotesi per il futuro. Una task force per il decoro urbano? Dopo anni di segnalazioni inascoltate da parte dei cittadini su buche, rifiuti, aiuole incolte, ora si accorgono che il degrado è diventato insostenibile. Lo stesso discorso vale per l’ex Mediterraneo lasciato al degrado per anni, che ora si riscopre strategico per il parcheggio, con fondi già stanziati da tempo ma mai trasformati in lavori concreti. Sul tema casa si propongono soluzioni che avrebbero potuto e dovuto – conclude Manuel –, essere messe in campo a inizio legislatura. È una retromarcia che certifica, senza alibi, il fallimento del progetto Arrighi e di chi l’ha sostenuta".
Sul Murlungo interviene adesso il consigliere comunale dei 5 Stelle Matteo Martinelli. "La diatriba tra sindaca e Pd sulla costruzione di case popolari al Murlungo sarebbe una commedia se non riguardasse i cittadini più fragili – scrive Martinelli –. La sindaca intervenuta sul tema in Consiglio comunale a seguito di una mia interrogazione ha cercato di scaricare le responsabilità sugli altri, sostenendo che lei, con i 6 milioni del bando regionale avrebbe voluto ristrutturare le case Erp, ma poi ha dato retta alla maggioranza che preferiva nuovi alloggi. Peccato che il bando non prevedesse ristrutturazioni ma solo nuove costruzioni. Un pensiero di simpatia va quindi alla maggioranza, che ha incassato in Consiglio comunale questo siluro senza fare una piega, al contrario del presidente di Erp che gli ultimi li ha rispediti alla mittente".
"La sindaca ha poi affermato che il Murlungo era l’unica area possibile – va avanti Martinelli –. Falso perché per la zona dell’ex Campo Profughi, che è interamente comunale, era prevista anche la destinazione residenziale popolare. Bastava solo fare una variante. L’hanno fatta in un baleno per una multinazionale, perché non farla per la povera gente? Sulla ex Colonia Vercelli la sindaca ha sostenuto che la costruzione dei nuovi alloggi avrebbero comportato consumo di suolo – prosegue –. Le case alla ex Vercelli erano state pensate al posto dell’attuale capannone Carnevale, zero consumo di suolo. È la costruzione al Murlungo, invece, che implica vero consumo di suolo. Si dovranno espropriare aree verdi, si cercherà una partecipazione di privati con la formula della perequazione per le opere aggiuntive. Poi magari quando anche i privati capiranno che l’operazione non sta in piedi perché ad Avenza i costi di costruzione sono uguali a quelli di vendita, quei 28 alloggi rimarranno una Fortezza Bastiani ma con vista binari".
"Sul dietrofront del Pd che vuole fare approfondimenti sul Murlungo e se qualcosa non va sono disponibili a tornare indietro? – attacca ancora Martinelli – Anziché passare il tempo a insultarci gratuitamente sui social, la segreteria Pd avrebbe fatto bene a mettere la testa sul progetto che avevamo preparato sull’ex colonia Vercelli e aprire una discussione seria in Consiglio comunale. Anche perché il famoso bando regionale, che evidentemente le sindaca non ha letto riportava che ‘le proposte devono prevedere realizzazione di nuovi alloggi Erp mediante interventi di nuova costruzione, anche previa demolizione di volumi esistenti’. La Colonia Vercelli era perfetta per questo bando. Se la vostra scelta politica è stata diversa, la risposta è una sola – conclude Martinelli –, avete deciso che i poveri a Marina non ci devono stare ma devono stare sul cromo esavalente".