REDAZIONE MASSA CARRARA

"Non siamo d’accordo. Progetto da rivedere"

Nell’intervista a cuore aperto con il gruppo consiliare non poteva mancare il passaggio sulla vexata quaestio del Murlungo che ha...

La fiaccolata contro il progetto del Murlungo con i cittadini di Avenza contrari all’edificazione in quel sito

La fiaccolata contro il progetto del Murlungo con i cittadini di Avenza contrari all’edificazione in quel sito

Nell’intervista a cuore aperto con il gruppo consiliare non poteva mancare il passaggio sulla vexata quaestio del Murlungo che ha occupato il dibattito amministrativo e politico di fine luglio. Dopo le mille versioni date in questi e dopo che Serena Arrighi ha dichiarato al consiglio comunale la volontà di tirare dritto senza tentennamenti sul Murlungo, Gian Maria Nardi ha rimesso la palla al centro rivendicando il ruolo del Pd nel aver voluto fermamente prendere quei finanziamenti. "L’idea della sindaca era più vicina a una ristrutturazione dell’esistente, come lei ha dichiarato, ma noi non volevamo rinunciare un finanziamento che prevedeva nuovi alloggi per le famiglie bisognose. Così abbiamo deciso di accedere al bando e chiuso la discussione sulla Colonia Vercelli che per noi si prestava a un’operazione ideale per il recupero di un’area degradata e per dare uno spazio dignitoso a chi è senza casa. Abbiamo discusso e sembrava che ci fosse l’avallo dell’intera coalizione. Tuttavia, senza alcun confronto, in giunta, è stata cambiata la destinazione del bando e si è optato per il Murlungo. Da qui la nostra netta contrarietà a realizzare quelle case in quell’area. Pertanto sarà nostra cura avviare verifiche tecniche su quei terreni e se ci saranno le condizioni ambientali e l’inquadramento urbanistico per realizzare quelle case si andrà avanti. Altrimenti sarà aperto un confronto con la maggioranza e con la Regione per rivedere l’intero progetto del Murlungo. Se le verifiche non ci convinceranno il Murlungo sarà accantonato".

Sulle case popolari il gruppo consiliare del Pd ha in mente di destinare risorse per il recupero e la manutenzione degli alloggi Erp. "Si tratterà di destinare 300mila euro dei diritti di superficie alle abitazioni da recuperare per allentare la tensione abitativa che adesso non interessa soltanto chi ha un Isee basso, ma anche chi prima non aveva bisogno del sostegno comunale".

L’avanti tutta di Eugenio Giani sul porto e sul piano regolatore trova perfettamente allineato il gruppo consiliare di via Groppini che tuttavia vuole trovare un punto d’accordo con chi teme l’erosione. "Il piano regolatore dovrà garantire che non ci saranno danni a levante". Ancora si condivide la scelta del governatore sul segretario generale dell’Autorità portuale. "Siamo perfettamente d’accordo che dovrà essere di Carrara e che dovrà avere quelle caratteristiche di competenza sulla portualità e di conoscenza del territorio che Giani ha annunciato".