
Sul posto è intervenuta anche un'ambulanza
Massa, 26 agosto 2025 – Sirene all’impazzata verso il villaggio san Leonardo di Massa a due passi dalla rotonda dell’obelisco. Una chiamata nel primo pomeriggio ha fatto scattare l’allarme: nell’androne del complesso di appartamenti c’è stata un’aggressione armata. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri e la polizia. Una volta nel piazzale del complesso di appartamenti, i militari e gli agenti si sono trovati davanti i due coinvolti nella drammatica vicenda. Uno dei due ha riportato una ferita più seria, ma non mortale, sulla parte alta della spalla, l’altro ha invece alcuni lividi sul corpo. Adesso indagano gli agenti del commissariato per fare chiarezza sulla questione. I due sono stati comunque portati in ospedale per accertamenti sanitari.
Riavvolgiamo il nastro. Sono da poco passate le 16 quando una telefonata è giunta alle forze dell’ordine. Secondo una prima sommaria ricostruzione, adesso al vaglio degli investigatori, i due residenti al villaggio san Leonardo si sono incontrati nell’androne del palazzo a due passi dall’obelisco. Uno è residente al primo piano del complesso lato Viareggio, invece il vicino abita nell’appartamento di sopra. Sarebbe nata una animata discussione perché poco prima il presunto aggressore avrebbe litigato con la sorella del vicino del piano di sotto, tanto da arrivare alle mani. Quest’ultimo si sarebbe messo in mezzo e il presunto aggressore avrebbe sferrato una coltellata all’aggredito con, probabilmente, un coltello, colpendolo alla spalla.
Sul posto è arrivata immediatamente un’ambulanza che ha portato l’uomo che abita al primo piano ospedale delle Apuane per prestargli i primi soccorsi. Il presunto aggressore è stato invece trattenuto all’interno dell’abitazione dalle forze dell’ordine, così d’avere subito modo di ascoltare la sua versione dei fatti. Una volta ascoltato, l’uomo ha chiesto di poter andare in ospedale perché sosteneva di avere alcuni lividi sul corpo che gli facevano male. Inoltre il 58enne italiano ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere in forte stato di agitazione a causa dalla precedente lite. Anche il presunto aggressore è stato quindi accompagnato in ospedale.
La polizia adesso sta ricostruendo la vicenda, anche ascoltando i vicini dei due che si sono resi protagonisti di questa vicenda. Che non corresse buon sangue tra i due lo si evince dalla lite che si è trasformata in una vera e propria aggressione. Dopo aver sentito i diretti interessati, e anche la sorella dell’aggredito, presente sul posto, gli agenti si sono successivamente concentrati sulle persone che abitano nelle abitazioni vicine per capire se avevano visto qualcosa o se conoscessero il tipo di rapporto tra i due.
Visibilmente spaventati alcuni residenti che si sono affacciati per comprendere quel via vai di ambulanze: “Mi sono affacciato, stavo dormendo, ho visto prima i carabinieri e la polizia, poi le ambulanze. Inizialmente non avevo capito cosa fosse successo, poi mi è stato tutto chiaro”. Un altro residente arrivato poco dopo: “Ho saputo che c’era stata un’aggressione, non so il motivo, ma sono rimasto colpito dalla presenza delle forze dell’ordine e delle ambulanze che sono arrivate nel piazzale”.