NATALINO BENACCI
Cronaca

"Linee interrotte, inascoltati da Fs". Appello del sindaco Ferri alla Regione

Il primo cittadino chiede un la convocazione urgente di un tavolo sui trasporti

Il primo cittadino chiede un la convocazione urgente di un tavolo sui trasporti

Il primo cittadino chiede un la convocazione urgente di un tavolo sui trasporti

E’ da poco finito l’ennesimo periodo di sospensione del traffico ferroviario sulla Pontremolese, dovuto ai lavori nella galleria di valico, ma da ieri è scattata l’ennesima interruzione, fino al 31 agosto, delle corse ferroviarie sulla linea Aulla-Lucca. Disagi a cui gli utenti certamente non si abituano, che si sommano a soppressioni, ritardi, spostamenti di treni patiti da gennaio sulla Parma-La Spezia a causa di lavori in altre zone della regione, nonché le non ancora del tutto rimediate modifiche di orario che da dicembre 2023 rendono molto più complicati i movimenti di studenti, pendolari e turisti sia sulla Parma-La Spezia che sulla Pontremoli-Pisa-Firenze.

"Una prima riflessione da rifare riguarda i mancati investimenti strategici che da decenni continuano a penalizzare la mobilità (ferroviaria, ma non solo) di questa parte di Toscana – afferma il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri –. Una vergogna che costringe il Gruppo FS a continui interventi tampone sempre più umilianti per la popolazione e comunque molto dispendiosi per tutti. C’è poi l’aspetto, forse ancora più irritante, delle modalità con le quali le scelte vengono fatte sugli interventi da realizzare e sugli orari da stabilire: sempre o quasi fregandosene delle reali necessità e delle migliori utilità per i territori direttamente interessati. Non è più accettabile".

Da anni la Lunigiana chiede che le interruzioni delle linee vengano programmate in modo diverso, ma nonostante riunioni e impegni, nulla cambia. "Da tempo chiediamo che si possano ri-pianificare insieme modifiche degli orari che restituiscano maggiore soddisfazione alle tante persone che per studio o lavoro si muovono dalla Lunigiana o verso la Lunigiana, ma le risposte sono ininfluenti con negative conseguenze per l’utenza – aggiunge il sindaco –. Il mondo della scuola e quello del pendolarismo lavorativo chiedono quindi di non arrivare nuovamente a settembre in queste condizioni: significherebbe scegliere di abbandonare ancora di più a se stesso un territorio che già soffre deficit importanti, eppure lotta per sviluppare politiche che possano dargli prospettiva".

L’appello all’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli per la convocazione urgente di un tavolo in cui le parti possano seriamente partecipare ed avanzare proposte di modifiche e pianificazioni che trovino finalmente ascolto ed esecuzione.

Natalino Benacci