
L’odissea sanitaria di una pensionata di 88 anni
Salta la visita perché non c’è un’ambulanza con barella che possa portarla al Noa. È quanto accaduto ad una pensionata di 88 anni, che venerdì aveva un appuntamento per una visita chirurgica, saltato perché è saltato il trasporto, nonostante il figlio l’avesse chiesto ripetutamente da venti giorni. A raccontare l’episodio è la nuora Chiara Giannetti. "Mia suocera era stata ricoverata per una setticemia a cui è seguita una ferita e doveva fare la visita di controllo - racconta -, a causa della ferita non può stare seduta e per gli spostamenti è necessaria una barella. Mio marito si è mosso con largo anticipo chiamando tutte le assistenze e le associazioni che hanno le ambulanze barellate, ma non è riuscito a trovare una disponibile. Si è rivolto a un numero unico adibito a questo trasporto e gli è stata garantita l’ambulanza per venerdì. Lo hanno rassicurato dicendo che se il mezzo non fosse stato disponibile avrebbero chiamato loro l’ospedale per disdire l’appuntamento per non pagare il ticket. Oltre e a non aver mandato l’ambulanza, con la conseguenza che mia suocera di 88 anni ha dovuto saltare la visita, il numero unico non ha chiamato il reparto per disdire l’appuntamento. Adesso dobbiamo ricominciare, farci fare la richiesta dal medico curante e fissare un nuovo appuntamento, nella speranza che per quella data sia disponibile ambulanza con barella".