Musici, falconieri, combattimenti. Dopo il successo della prima serata, torna anche stasera e domani la rievocazione storica ‘C’era una volta Albiano 1266’, con la regia della Pro Loco ViviAmoAlbiano. La nona edizione continua a stupire, dalle 19 alle 24 il borgo medievale tornerà a ritroso nei secoli per mostrare scene di vita quotidiana del 13esimo secolo. Il programma è interessante, soprattutto per i bambini e per gli amanti della storia perché ripropone la magica atmosfera medievale, quell’età di mezzo che ancora oggi attrae i nostri sensi con la forza dei suoi contrasti: fastose cerimonie e lamentevoli povertà, abiti sgargianti e atmosfere cupe, abili artigiani e antichi laboratori, combattimenti. Nell’arena si susseguiranno spettacoli delle compagnie medievali che coinvolgeranno il pubblico: I Giullari del Carretto, la Compagnia della Spada, il Falconiere del Granducato di Toscana e gli Arcieri dello Spino Fiorito. La festa trae origine dalla storia della fondazione del paese che risale all’anno 1266, quando il Vescovo di Luni concesse agli abitanti di Albio la possibilità di spostarsi più a valle, vicino al fiume Magra e sull’antica via delle merci. L’atto originale di cessione del sito, da parte del Vescovo di Luni, è presente nel Codice Pelavicino.
M.L.