Dopo la partecipata apertura di mercoledì, a Ca’ Michele proseguono le attività della XXII Festa della Cgil Massa-Carrara. Gli incontri, i dibattiti, ma anche la musica e la buona cucina andranno avanti fino a lunedì 28 luglio con un unico filo conduttore, i diritti. Quelli sociali e quelli civili, in particolare della comunità LGBTQIA+. Proprio a loro è stata dedicata la serata dell’altro ieri alla quale hanno partecipato, oltre al segretario provinciale del sindacato, Nicola Del Vecchio, anche il segretario regionale Rossano Rossi e la sindaca di Carrara Serena Arrighi.
Ad alternarsi sul palco sono stati quindi Lalique Chouette, portavoce del Toscana Pride, Chiara Bottici, professoressa di filosofia all’Università di New York, Alessandra Nardini, assessora regionale con delega alle Pari Opportunità, Luca Locati Luciani del centro di documentazione Aldo Mieli, Francesco Borgna di Arcigay e Lara Ghiglione della segreteria nazionale Cgil, mentre a chiudere la prima serata ci ha pensato la musica del Mamamia in tour.
"Abbiamo deciso di iniziare la nostra Festa – ha detto Del Vecchio – parlando di diritti civili, e questo forse a qualcuno potrebbe suonare strano da parte di un sindacato. Per noi invece non lo è. Siamo da sempre convinti e convinte, infatti, che diritti sociali e diritti civili vadano difesi entrambi, insieme, perché è insieme che devono progredire, avanzare. Nel mondo, è innegabile, i diritti, la libertà, la dignità, di alcune persone sono attaccate più di altre. E se pensiamo a queste persone non possiamo non pensare alla comunità LGBTQIA+, verso cui la destra mondiale ha sferrato un attacco preciso, fatto di pregiudizi, discriminazione, odio, negazione, invisibilizzazione, criminalizzazione ".
Anche in Toscana, ha proseguito, "con l’attacco al Centro di Careggi, con la negazione di diritti e la criminalizzazione delle famiglie arcobaleno, prima con il blocco delle trascrizioni e poi con la legge Varchi, che parla addirittura di reato universale". Ma fra ieri, oggi e i prossimi giorni i temi degli incontri spazieranno su vari argomenti: dalla sanità alle politiche industriali, del genocidio in corso a Gaza al lavoro, passando per i diritti umani e la lotta alle mafie.
Questo pomeriggio alle 18:30, appuntamento clou della Festa con l’intervista al Segretario generale nazionale della Cgil, Maurizio Landini, ad opera del direttore de Il Tirreno Cristiano Marcacci, preceduta dall’introduzione del segretario provinciale Del Vecchio con ’Un’altra storia” e seguita, alle 21, dal dj set curato da Contatto Radio – Popolare Network. Si prosegue poi domani con ’Stop al genocidio, costruiamo la pace’ con Marco Grimaldi, deputato Avs, Martina Luisi, Pcrf Italia, il vescovo fra Mario Vaccari, Giancarlo Albori, presidente provinciale Anpi e associazione Gaza Fuori Fuoco, Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista. Coordina Gino Buratti dell’Accademia Apuana della Pace. Alle 21 ’Costruire l’alternativa partendo dal lavoro’ con Riccardo Ricciardi, deputato M5S, Elisabetta Piccolotti, deputata di Avs e dirigente di Sinistra Italiana, Chiara Gribaudo, vicepresidente Pd, Christian Ferrari, Segreteria Cgil Nazionale.
Alessandro Salvetti