DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Asmiu, regna l’impasse. Cgil: "La nostra protesta è rimasta senza seguito"

Stamani le Rsu torneranno a riunirsi per fare il punto

Stamani le Rsu torneranno a riunirsi per fare il punto

Stamani le Rsu torneranno a riunirsi per fare il punto

A quasi un mese dallo stato di agitazione all’interno di Asmiu proclamato dai rappresentanti sindacali di Cgil, Uil e Fiadel regna la cosiddetta calma piatta. Che non è però sinonimo di pace e tranquillità, bensì di un’impasse che per i sindacati equivale a un “muro“ comunicativo sia con l’azienda dei rifiuti sia con il sindaco Francesco Persiani, accusato di non aver ancora convocato le parti. Oltre il danno e la beffa, dato che è entrato in vigore il periodo della “franchigia“ fino alla fine di agosto, il che significa che prima di settembre i sindacati non potranno proclamare nessun eventuale sciopero. Temi su cui le Rsu torneranno a confrontarsi alla riunione convocata stamani.

"Già a maggio avevamo segnalato una serie di criticità – ricorda Angelo Fruzzetti della Cgil – al che il sindaco avrebbe dovuto convocare subito un incontro dal prefetto. Allo stesso modo, la direzione di Asmiu avrebbe dovuto fare qualcosa per trovare una transazione. Vogliamo un canale di dialogo, ma più passa il tempo e più ci rendiamo conto che dall’altra parte manca la volontà. Il servizio rifiuti è garantito da oltre 200 persone, un numero di dipendenti che nella nostra città è superato forse solo dal Nuovo Pignone, ma il messaggio che ci stanno mandando è quello di una totale indifferenza rispetto alle questioni da noi sollevate, come se la cosa non li riguardasse nemmeno. Ricordo – conclude Fruzzetti – che le criticità da noi elencate a maggio, in primis la necessità di un miglioramento delle condizioni lavorative, mettono in difficoltà l’organizzazione del lavoro e di riflesso potrebbero gravare negativamente anche sul bilancio operativo della stessa azienda. A breve comunicheremo le prossime iniziative che intendiamo intraprendere".

Intanto la sezione di Italia Nostra Massa-Montignoso segnala nuovi episodi di inciviltà legati all’abbandono dei rifiuti in barba alle regole: il caso riguarda via Pascoli e a sentire l’associazione non è nemmeno recente. "C’è una situazione di degrado e inquinamento del suolo – scrive infatti il presidente Bruno Giampaoli – a causa di una discarica a cielo aperto che va avanti da mesi in via Pascoli, ai peidi del muro di Villa Medici. Un comportamento grave compoiuto da chi preferisce lasciare i rifiuti in terra anziché recarsi all’isola ecologica in piazza Liberazione. In questo modo si crea un grave danno alla città, in primis a chi vive in zona e deve sopportare le maleodoranze. Chi di dovere, dall’amministratore di condominio fino al Comune e all’Asmiu, intervenga al fine si sanzionare gli autori di questi episodi di inciviltà".

d.m.