
Un intervento da oltre 300mila euro per il Parco delle Alpi Apuane a Pian della Fioba per limitare il rischio...
Un intervento da oltre 300mila euro per il Parco delle Alpi Apuane a Pian della Fioba per limitare il rischio incendi. Opere selvicolturali che sono state finanziate nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, attraverso la sottomisura destinato a sostenere la prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici, su cui il Parco si è aggiudicato un contributo di 328.113,84 euro.
Il finanziamento ha permesso di realizzare diversi interventi di protezione e gestione attiva delle aree forestali, mirati a mitigare i rischi derivanti da incendi e altri eventi calamitosi nel territorio di Pian della Fioba. Una zona di confine, ricca di piante e verde che hanno però bisogno di essere mantenuti come meritano ma anche di essere sfoltiti perché il rischio di incendio incontrollabile è altissimo. Senza dimenticare che si tratta di una delle ‘finestre’ più belle che dalle Apuane si affacciano sul mare, con due punti di attrazione turistica importanti per il Comune: il rifugio Città di Massa e l’orto botanico Pellegrini-Ansaldi.
Le azioni principali del progetto prevedevano diradamenti e rinaturalizzazione con taglio e asportazione di piante morte. In particolare, sono stati realizzate opere di diradamento all’interno della pineta artificiale di pino nero, un bosco ad elevato rischio incendio. Al contempo si è provveduto a favorire un naturale graduale ripopolamento con latifoglie autoctone, perseguendo così, non solo l’azione di contrasto agli incendi boschivi, ma anche la ricostruzione di un ambiente con funzioni ecosistemiche più efficienti.
A breve verranno mitigate anche le infrastrutture forestali resesi necessarie per effettuare i lavori in sicurezza, come i sentieri di accesso o altre opere sempre provvisorie e legate alla realizzazione dell’intervento.