
Il nuovo questore Bianca Venezia. con il prefetto Guido Aprea nel suo primo incontro ufficiale. «Massima collaborazione con le istituzioni e le altre forze di polizia»
Il sogno, professionale, di Bianca Venezia si è realizzato: diventare questore. Da ieri, infatti, è a capo della questura di Massa Carrara. Napoletana di nascita ma spezzina di adozione, 59 anni a luglio, Bianca Venezia si è presentata sorridente, vogliosa di fare e anche un po’ emozionata. E’ il questore numero 51 della nostra provincia, la prima donna. "Per me – ha detto – questo è e rimane un lavoro bello ed emozionante". La sua carriera in polizia è lunga e variegata. Tra gli altri incarichi, è stata dirigente della Polizia stradale, per tanti anni, della Divisione anticrimine, del Centro nautico e sommozzatori e della Polizia ferroviaria. Dal 4 novembre 2022 è Cavaliere della Repubblica. Arriva nella provincia apuana dopo essere stata dirigente del Compartimento polizia ferroviaria ’Liguria’.
"E’ per me un grande onore – ha dichiarato – oltre che una responsabilità, che affronto con determinazione, professionalità e passione, valori che hanno da sempre guidato il mio percorso". Oltre a presentarsi alla stampa, e quindi alla cittadinanza, Bianca Venezia ha già compiuto i primi atti da nuovo questore. "La giornata – ha rivelato – ha avuto inizio con la deposizione di una corona ai monumenti che ricordano i nostri caduti; è a loro che voglio porgere un commosso e riverente pensiero che nell’adempimento del loro dovere hanno sacrificato i loro affetti e la loro vita". Poi è stata all’inaugurazione di ’Spino Fiorito’ in piazza Aranci e quindi ha incontrato il prefetto Guido Aprea a Palazzo Ducale. Poche battute in cui il prefetto ha rappresentato al nuovo questore le principali tematiche e i maggiori impegni che caratterizzano il territorio, con particolare riferimento alle questioni più strettamente connesse alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, soffermandosi, in tale prospettiva, sull’importanza del gioco di squadra svolto da tutti gli attori istituzionali.
Bianca Venezia, da spezzina, conosce piuttosto bene il nostro territorio. "Massa-Carrara – ha sottolineato – è una realtà ricca di storia, di bellezza e di complessità. Consapevole che il ruolo di questore è un impegno costante per garantire la coesione sociale e la tutela dei diritti fondamentali, intendo instaurare una collaborazione leale e continua con tutte le componenti istituzionali, con le amministrazioni locali, con la magistratura, con il mondo dell’associazionismo e soprattutto con i cittadini, al fine di contrastare, con il coordinamento del prefetto e in sinergia con le altre forze di polizia, ogni forma di criminalità". Al primo posto della sua ’mission’ c’è la tutela dei più fragili, "come i bambini, gli anziani e le donne – ha affermato – contrastando i fenomeni di degrado urbano e gli atti di inciviltà che limitano le libertà dei cittadini e promuovendo la cultura della legalità, specie tra i più giovani".
Il nuovo questore ha rimarcato l’opera svolta dal suo predecessore, Santi Allegra, che ha ringraziato, parlando di prevenzione: "La sicurezza – ha continuato Venezia – non deve essere solo repressione, ma soprattutto prevenzione, ascolto, presenza sul territorio. In questo senso, la polizia deve diventare, sempre di più, un punto di riferimento per chi cerca protezione, giustizia e fiducia nelle istituzioni così da trasmettere un’adeguata percezione di sicurezza attraverso processi di prossimità con la cittadinanza. Mi impegno, sin da oggi, a guidare questa questura con trasparenza, determinazione ma soprattutto spirito di squadra, valorizzando le competenze di tutti gli uomini e le donne della polizia di Stato, a cui va il mio più sentito ringraziamento per l’impegno quotidiano, spesso silenzioso, ma di fondamentale importanza, contando anche sulla preziosa e massima collaborazione delle organizzazioni sindacali, finalizzata a migliorare il lavoro di tutti". Una questura diventata a forte trazione femminile. "E’ vero – ha ironizzato Bianca Venezia – vorrà dire che qui chiederanno le quote azzurre. A parte tutto, devo dire che in tanti anni di servizio non ho mai avuto problemi in quanto donna e sono certa che continuerò a non averne". Ma la dovremo chiamare questore o questora? "Il questore è questore, non ci sono altre formule".
Luca Cecconi