
Il taglio dei pini sul viale Colombo a Marina. Saranno presto sostituiti con nuovi alberi
L’amministrazione implementa il patrimonio arboricolo mettendo a dimora duecento nuove alberature. Ieri sono iniziati i lavori per piantare 74 palme della specie Washingtonia robusta che saranno posizionate dai tecnici di Nausicaa in viale Colombo, viale Vespucci e piazza Taliercio. Si tratta del primo lotto del progetto di rinfoltimento del patrimonio arboreo comunale, che si potrà realizzare grazie a un contributo da oltre 300mila euro messo a disposizione dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
Il finanziamento servirà a sostituire alberi abbattuti e caduti lungo gli assi viari cittadini. Dopo questa prima fase che interesserà il litorale, nei prossimi mesi partirà il secondo lotto di intervento interamente dedicato al viale XX Settembre. Lungo l’arteria stradale principale saranno messe a dimora 126 nuove piante, nello specifico 5 aceri, 13 bagolari, 62 lecci e 46 tigli. "Si tratta di un investimento importante destinato a cambiare in maniera tangibile molte delle principali strade cittadine – commenta l’assessore alle Partecipate Carlo Orlandi–. Nei prossimi mesi andremo a riempire quei vuoti che eventi atmosferici e malattie delle piante hanno creato lungo i nostri viali con nuovi alberi secondo un disegno preciso curato da Nausicaa. Colgo quindi l’occasione per ingraziare tutti gli operai e i tecnici, a cominciare dall’agronomo Mikado Menconi, che hanno seguito e seguiranno questo progetto".
"Abbiamo atteso il giusto periodo per la messa a dimora di queste piante, ma ora siamo pronti a partire – aggiunge l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini –. Dietro a tutto questo c’è un lavoro importante sia per quanto riguarda la scelta delle essenze, sia per la decisione di andare a piantare alberi già sviluppati. Questi due lotti fanno parte di un più ampio progetto di arricchimento del nostro patrimonio arboreo in tutto il territorio. Andando a sostituire le piante cadute o abbattute non solo miglioreremo il decoro urbano, ma produrremo importanti effetti per ridurre tutti quei processi climalteranti". "Le aree verdi non sono solo un fatto ambientale, ma anche culturale e identitario – conclude il presidente di Nausicaa, Antonio Valenti –. Il bello richiama il senso del decoro e contribuisce a una città più accogliente e vivibile. Con questi interventi vogliamo restituire armonia agli spazi urbani e migliorare la qualità della vita dei cittadini".