di Angela Maria Fruzzetti
Tre serate di musica e canzoni con ’Tant per cantar 2025’ hanno fatto di Forno un magico teatro all’aperto. L’evento, promosso dall’associazione ’Occhioni&Magrini’, per il terzo anno consecutivo è tornato ad animare l’estate fornese. Atteso e partecipato, ha visto salire sul palco persone di ogni età, partendo dai più piccoli, protagonisti assoluti della prima serata per una kermesse di ’voci nuove’. Visto il successo della manifestazione, si può definire un grande ritorno di quello che è stato il festival fornese una trentina di anni fa circa, poi interrotto e ripreso nel 2023.
La scenografia è la stessa: piazzetta a fianco della storica Casa Socialista che, per l’occasione, da parcheggio si è trasformata in un teatro all’aperto, nominata ’Terrazza Lamp’nin’ tra fiori, luci, colori e allestimenti vari. Quest’anno, l’evento canoro, condotto da Filippo Grossi, è stato dedicato alla pace: pace tra i popoli e pace e rispetto per l’ambiente.
Coinvolgente il monologo sul tema, scritto e recitato dal giovanissimo Andrea Balloni. "Siamo contenti di essere riusciti ad organizzare un evento come quello del festival – commenta Filippo Grossi - . Nel corso delle tre serate, si sono susseguite sul palco circa settanta esibizioni tra cantanti, ospiti, scuole di musical e monologhi, nel corso delle tre serate. Avere ospitato sul nostro palco personalità quali quella di Francesca Fialdini, ci rende oltremodo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e ci dà forza per continuare in queste attività per rilanciare il paese di Forno e per dare modo ai nostri giovani di mettersi in gioco". Ventidue sono stati i partecipanti della competizione canora, provenienti anche da territori limitrofi. Obiettivo del festival, come è stato ricordato, è quello di stimolare nei più giovani la voglia di partecipare e soprattutto contribuire a far rivivere un paese un po’ assopito.
I vincitori di questa edizione. La giuria, presieduta dal cantautore Marco Alberti, si è così espressa: prima assoluta Giada Soldano, seconda Aurora Fruzzetti e terzo Francesco Fruzzetti; premio della critica a Luigi Barotti; premio simpatia a Franco Manfredi; mozione di merito a Jennifer Bonini. "E’ stata una giuria altamente qualificata e competente – commenta il presidente Alberti -. I primi tre classificati si sono distinti come quotazione rispetto agli altri. Un pubblico numeroso e coinvolto ha seguito il festival fino in fondo, nonostante l’ora tarda, il freddo e l’umidità della terrazza sul fiume".
Esprime soddisfazione Nino Mignani, presidente dell’associazione ’Occhioni&Magrini’, affiliata Acsi: "E’ stato un evento canoro molto partecipato e gradito non solo dalla popolazione locale – commenta - . Tante persone sono arrivate da località limitrofe per assistere alle tre serate. Insomma, un successo che rinnoverà l’appuntamento il prossimo anno". Tra le novità, le coppe intitolate a personaggi di Forno che hanno lasciato la loro impronta: Davide Fruzzetti, Giuseppe Fruzzetti, Gino Fruzzetti, Calmo Fialdini, Gino e Adriano Lorenzetti. Ringraziamenti alla parrocchia di San Pietro e Paolo Apostoli di Forno, al Comune di Massa e all’Acsi, oltre che a Fabio Manfredi e Paolo Fruzzetti per il loro apporto tecnico.