
Le forze dell’ordine sono state prontamente informate dell’accaduto (Foto di repertorio)
Carrara, 4 agosto 2025 – Avrebbe picchiato un cane maltese bianco e poi lo avrebbe infilato con violenza in uno zaino e in poco tempo a Marina di Carrara è scoppiata una lite feroce. È successo sabato pomeriggio davanti al bagno Mistral quando due ventiquattrenni hanno visto la crudele scena e hanno dato l’allarme. Una delle ragazze ha avvicinato la donna, una straniera con accento dell’est, per chiederle di liberare l’animale, ma in tutta risposta sarebbe stata schiaffeggiata da quella che poi risulterà essere la proprietaria della malcapitata bestiola.
Impaurita una delle ragazze ha chiamato la madre, una nota animalista apuana, che ha subito suggerito di chiamare le forze dell’ordine e di non perdere di vista la donna, che intanto cercava di allontanarsi a bordo di un triciclo. Cosa che le ragazze hanno fatto seguendola fino al parcheggio davanti all’autorità portuale, dove di lì a poco sono arrivate due pattuglie, una dei carabinieri di Marina di Carrara e una del commissariato di polizia cittadino.
La proprietaria del cane non voleva sentire ragione e si sarebbe rifiutata di far uscire la bestiola impaurita dallo zaino, mentre di pari passo continuava ad insultare le ragazze. Una scena che ha immediatamente attirato la presenza dei passanti e dei commercianti, che sono subito accorsi in sostegno delle due giovani e come loro cercavano di portare la donna a miti consigli chiedendole di liberare il cane. Sul posto in pochi minuti è giunta anche la madre della ragazza e come tutti gli altri ha cercato di convincere la donna a liberare l’animale, ma neppure lei è riuscita a convincerla.
La straniera con tutta probabilità sotto l’effetto dell’alcol, come riportato dai numerosi testimoni, avrebbe tentato di fuggire, ma ormai il capannello di persone in difesa del cane era diventato talmente grande che non poteva muoversi. Provvidenziale l’arrivo delle forze dell’ordine che con non poca fatica l’hanno convinta a liberare il piccolo maltese rinchiuso nello zaino e visibilmente terrorizzato. La proprietaria è stata denunciata dalle ragazze non solo per maltrattamenti verso gli animali, ma anche per percosse. L’animalista apuana a seguito di questa vicenda invita le persone a non girarsi dall’altra parte quando ci sono abusi o violenze sugli animali, ma a fare come la figlia e la sua amica che con grande prontezza hanno difeso la bestiola.