ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Il dialetto di Alma Cordiviola. Testimone degli antichi saperi

Successo della presentazione del libro‘Stréfli’

Successo della presentazione del libro‘Stréfli’

Successo della presentazione del libro‘Stréfli’

Grande successo per la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Alma Vittoria CordiviolaStréfli sparpaiati d’ memoria’, che si è svolta al ‘Fuori Luogo’ di via Carriona. Una raccolta di racconti brevi in dialetto carrarino, nati dalla memoria viva e affettuosa dell’autrice. Storie vere, di persone reali, luoghi riconoscibili e vicende quotidiane che, nel loro piccolo, compongono il grande mosaico della storia collettiva.

All’incontro, presente l’assessore alla Cultura Gea Dazzi, ha partecipato un pubblico curioso e interessato che ha potuto ascoltare le letture in dialetto da Tonina Tessa. Mentre a presentare Cordiviola e il nuovo libro, edito dalla Società editrice apuana (Sea) di Luca Galeazzi, sono stati Gualtiero Magnani e Davide Lambruschi.

Nel presentare l’autrice Magnani ha parlato di Cordiviola come dell’unica "capace di riprodurre in dialetto delle memorie che sono la nostra identità. Racconti che ripercorrono la nostra storia e ci toccano da vicino". Non solo, secondo Magnani Cordiviola a livello dialettale può essere paragonata a Luciano Luciani, il docente di lettere classiche autore del monumentale dizionario del dialetto carrarino, e agli scritti del glottologo Gino Bottiglioni. Secondo Magnani la capacità di scrivere in dialetto, la conoscenza delle parole e dei loro accenti, altro non sono che il frutto di anni e anni di studio dell’idioma carrarino.

Cordiviola si è detta "onorata" di tutti i complimenti ricevuti da Magnani, Lambruschi e soprattutto dal pubblico che ha seguito con molto interesse la presentazione e le interpretazioni di Tonina Tessa, che ha declamato alcune storie contenute nel volume.