ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Palazzo Rosso: al via il cantiere. Un’altra area nevralgica blindata

Partono i lavori nello storico edificio che si confida terminino nel giro di un anno e mezzo

Partono i. lavori di riqualificazione. dell’antico Palazzo Rosso in centro città

Partono i. lavori di riqualificazione. dell’antico Palazzo Rosso in centro città

Al via i lavori a Palazzo Rosso di via del Plebiscito, per anni sede della biblioteca civica e un tempo palazzo comunale. L’investimento è di circa 2,8 milioni di euro, e saranno coperti in parte con risorse del bando delle periferie e in parte con fondi del Comune. Un intervento che paralizzaerà un’altra area nevralgica della città che si confida termini nel giro di un anno e mezzo.

"La ditta ha proceduto alla delimitazione del cantiere in piazza Mazzini – spiega l’assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini -. Lo spazio è molto ampio: vi dovranno trovare posto una gru, necessaria ai lavori sulla copertura, e tutti i materiali da costruzione. Per migliorare il decoro dell’area installeremo una pannellatura che garantirà anche un isolamento acustico e un telo serigrafato. La stessa soluzione sarà poi prevista anche per coprire i ponteggi. Per preservare la pavimentazione in marmo sarà steso uno speciale telo e la grande panchina sarà impacchettata".

I lavori a palazzo rosso sono attesi da anni e andranno a riqualificare uno degli spazi più belli della città. "Si tratta di lavori sia strutturali sia di ristrutturazione – prosegue Lorenzini -. Il tetto sarà rifatto, così come i solai che saranno adeguati alle moderne normative. Andremo a ripristinare alcuni doppi volumi che nel tempo erano stati modificati e interverremo sul restauro dei decori marmorei e delle altre superfici di pregio. Il cantiere interesserà anche il palazzo di via del Plebiscito attiguo all’entrata della ex sede della biblioteca. È qui che troveranno spazio l’ascensore, le scale antincendio, i servizi e quelle soluzioni progettuali necessarie a garantire una piena accessibilità alla struttura e il rispetto di tutte le norme di sicurezza. È questo – conclude l’assessore – un intervento di grande valore su uno degli edifici più importanti del nostro centro storico. Il progetto è stato analizzato e approvato dalla Sovrintendenza.

Con questi lavori si prosegue quel complessivo progetto di recupero e rilancio del territorio che è ormai partito da mesi e che si traduce nei tantissimi cantieri che vediamo oggi in corso in ogni parte della città". Nel tempo si è parlato delle varie destinazioni sul futuro di palazzo rosso, tra cui la possibilità che diventi la sede della gipsoteca dell’Accademia di belle arti. Un grande spazio espositivo in grado di ospitare gran parte delle 350 opere in possesso dell’Accademia, tra cui i gessi di Antonio Canova, divise in sezioni tematiche. Un progetto di riqualificazione che farebbe di palazzo Rosso un museo moderno e funzionale.