
L’amministratrice Sandra Bianchi illustra il progetto per il lento risanamento "La perdita è di 450mila euro rispetto alle 700mila preventivate".
La vendita della palazzina B della Imm necessaria per garantire un futuro al complesso fieristico. Bilancio in perdita per Carrarafiere, ma la situazione sembra gradualmente migliorare. Non si può certo parlare di pericolo scongiurato, vista la pesante situazione debitoria dichiarata ormai alcuni anni fa. Tuttavia a fronte degli importanti ‘buchi’, che fino al 2019 affliggevano la Imm, qualcosa per salvare il salvabile pare si stia in effetti facendo. A predicare cautela è anche l’amministratrice unica di Imm, la commercialista toscana Sandra Bianchi, intervenuta ieri pomeriggio nella commissione Bilancio presieduta da Letizia Carusi, per fare un punto della situazione sullo stato di salute della Imm. In commissione presente anche l’assessore Carlo Orlandi.
Da ormai un anno l’assemblea dei soci ha rinnovato a Sandra Bianchi l’incarico di amministratore unico, affidandole il compito di stilare un nuovo piano industriale che preveda non solo il consolidamento aziendale, necessario, ma anche una ripartenza commerciale attraverso eventi mirati che non siano solo le classiche fiere, ma per l’appunto concerti e spettacoli. Sempre nell’ottica del risanamento e di una nuova ripartenza, va poi ricordata la recente ufficialità, alla fine di luglio, del padiglione B che, acquistato dal Comune, sarà completamente attrezzato e dedicato allo sport, con tanto di tribune, spogliatoi e servizi, con la possibilità di far utilizzare l’area anche per gli allenamenti delle squadre cittadine. Dopo aver garantito continuità lavorativa ai dipendenti e gestito la situazione relativa agli esuberi, con parte del personale che è stato riassorbito da altri enti pubblici, l’obiettivo rimane il raggiungimento del pareggio di bilancio, continuando ovviamente ad ospitare fiere ed eventi diversificati, sebbene il lavoro da fare sia ancora molto e articolato. "A breve si terrà l’assemblea dei soci - ha spiegato Sandra Bianchi - ma posso già dire che il bilancio 2024 chiude con una perdita di 450mila euro, migliore rispetto ai 700mila che si pensava in un primo momento. Il fatturato si attesta intorno al milione di euro ma già con 1.6 milioni la situazione starebbe in piedi da sola. Solo per le spese di manutenzione, più diversi altri costi aperti, la Imm deve spendere ogni anno circa 1.4 milioni, anche se rimanesse ferma. Nel 2019 la situazione debitoria era molto pesante, ma gradualmente la situazione sta migliorando". Per quanto riguarda la vendita del padiglione B, che sarà attrezzato per lo sport, la situazione era quasi inevitabile, dato che nessun evento fieristico è più in grado di riempire totalmente la grandezza di quel padiglione che, agli occhi della Imm, era diventato tutto fuorché funzionale. Questo è anche il segno dei tempi, in cui le fiere non riescono più ad attirare numeri di pubblico troppo elevato, fatto salve alcune rare eccezioni. "Oltre alle fiere, continueremo a insistere sul progetto festival e concerti - conclude Sandra Bianchi - sebbene anche per questi ultimi la situazione a livello di numeri non sia stata semplice. Tra le novità, la seconda settimana di aprile organizzeremo un evento inerente i vivai e la vita all’aria aperta".