
Il consigliere del Pd abbandona l’ìncarico in assise per presunti conflitti con la coalizione. Al momento la scelta è stata annunciata al partito, senza alcuna comunicazione ufficiale .
Aria di dimissioni in casa Pd per il consigliere Sirio Genovesi (nella foto). La notizia è trapelata improvvisamente dopo che nei giorni scorsi, almeno esternamente al Comune, non pareva ci fossero segnali circa l’idea di Genovesi di chiudere anticipatamente il proprio ruolo di consigliere all’interno della maggioranza. Non c’è ancora, almeno così pare, l’ufficialità di tali dimissioni, che non sono ancora state annunciate tramite pec agli organi di palazzo, così come non sono note le ragioni per cui il consigliere avrebbe improvvisamente deciso di chiudere la sua esperienza in Comune. Tuttavia dal Pd confermano dimissioni non ancora ufficiali.
Si parla della necessità di una riflessione del consigliere sul suo ruolo all’interno della maggioranza, in cui ultimamente pare nonsi trovasse proprio a suo agio. Sirio Genovesi, avvocato classe 1988, è entrato in Comune nel 2022 nella squadra di maggioranza della giunta Arrighi. Se in un primo momento per lui si parlò anche di un ruolo di assessore, in particolare quello dello sport e turismo che ha Lara Benfatto, a Genovesi era stata poi assegnata la presidenza della commissione comunale degli Affari Generali.
Solo pochi giorni fa il consigliere era anche intervenuto nel corso dell’ultimo consiglio comunale per spiegare la delibera che introduceva la possibilità di svolgere le commissioni da remoto attraverso lo streaming online, poi passata al voto. Prima di entrare in Comune Genovesi era già stato molto attivo in città soprattutto in ambito sociale, sia come co-organizzatore del concorso della Carrozzabile, insieme a Lara Benfatto, sia attraverso il gruppo di Chi Ama Carrara nel ruolo di socio fondatore attivo. Nei suoi tre anni da consigliere, per Genovesi in Comune anche alcune accuse mosse mesi fa dall’opposizione circa eventuali conflitti d’interesse tra la sua professione forense e l’attività di consigliere. Polemiche che poi non avevano avuto seguito. Tra i motivi dietro la scelta delle eventuali dimissioni, potrebbero in ogni caso esserci anche motivazioni personali.