REDAZIONE MASSA CARRARA

Gli studenti ridanno vita all’ex stazione San Martino

Hanno progettato la riqualificazione polifunzionale dell’area dell’ex Stazione di Carrara San Martino della Ferrovia Marmifera i ragazzi della scuola media...

Hanno progettato la riqualificazione polifunzionale dell’area dell’ex Stazione di Carrara San Martino della Ferrovia Marmifera i ragazzi della scuola media...

Hanno progettato la riqualificazione polifunzionale dell’area dell’ex Stazione di Carrara San Martino della Ferrovia Marmifera i ragazzi della scuola media...

Hanno progettato la riqualificazione polifunzionale dell’area dell’ex Stazione di Carrara San Martino della Ferrovia Marmifera i ragazzi della scuola media Carducci di Carrara. E il loro studio si è aggiudicato il primo premio del concorso “Macroscuola 2024 - 2025” promosso da Ance Giovani, l’Associazione nazionale giovani imprenditori costruttori edili. Un concorso che si rivolge alle scuole secondarie di primo grado e quest’anno chiedeva di sviluppare il tema “uno spettacolo di rigenerazione”, cioè, progettare la riqualificazione di un’area dismessa del proprio territorio, trasformandola in uno spazio aperto ad eventi culturali, spettacoli e iniziative collettive.

Si chiama “Smart IES Park” lo studio degli studenti della Carducci, con i quali si è complimentato il presidente di Ance Toscana Costa, Werther Cacciatori. "Orgogliosa che i ragazzi del nostro territorio abbiano colto lo spirito dell’iniziativa ed elaborato il progetto di recupero urbano risultato il migliore a livello regionale. Le iniziative come queste contribuiscono a costruire una struttura unoto rapporto fra il nostro comparto e il mondo scolastico e possono stimolare l’interesse delle nuove generazioni verso un settore che può dare un impulso importante allo sviluppo sostenibile del mondo delle costruzioni e della progettualità". I ragazzi di Carrara hanno ben figurato anche all’evento conclusivo nazionale, svoltosi a Roma".

Grande soddisfazione per Il dirigente scolastico dell’Ic “Carrara e paesi a Monte”, Nicola Iannalfo. "Il progetto – ha sottolineato – si è distinto per originalità, concretezza e attenzione ai bisogni della comunità. La proposta elaborata - che immagina un teatro immerso nel verde, spazi per il cinema e la musica all’aperto, percorsi accessibili, giochi per bambini, zone di sosta e socializzazione e il recupero di un edificio storico ò rappresenta un’idea concreta di città viva, accogliente e a misura di giovani. I ragazzi hanno dimostrato non solo competenza e creatività, ma anche una spiccata sensibilità civica, hanno saputo leggere il territorio, ascoltare la propria generazione, proporre soluzioni inclusive e sostenibili Tutto il mio apprezzamento alle docenti ha guidato il gruppo con passione e intelligenza pedagogica".