NATALINO BENACCI
Cronaca

Gli scrigni della cultura. Dimore storiche aperte. Tour in ventuno palazzi

Domenica la Giornata nazionale che accende i riflettori sulle bellezze artistiche. Obiettivo sottolineare anche l’importanza e le difficoltà della conservazione.

Domenica la Giornata nazionale che accende i riflettori sulle bellezze artistiche. Obiettivo sottolineare anche l’importanza e le difficoltà della conservazione.

Domenica la Giornata nazionale che accende i riflettori sulle bellezze artistiche. Obiettivo sottolineare anche l’importanza e le difficoltà della conservazione.

I segreti di castelli, palazzi, parchi e giardini della Lunigiana saranno svelati per la Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, che apre le porte alle bellezze storiche e artistiche. L’appuntamento è per domenica. In Toscana si contano 112 indirizzi di palazzi e manieri che sveleranno i propri parchi, corti o giardini disseminati nelle province a cui si aggiunge anche il territorio della Lunigiana dove saranno visitabili 21 dimore. Tante le nuove dimore storiche che aprono i loro cortili e giardini per la Giornata Nazionale.

A Mulazzo saranno visitabili il Castello di Lusuolo, la Casa Museo di Dante in Lunigiana e il Palazzo Malaspina - Centro Studi Storici Alessandro Malaspina dove alle 16 si terrà la presentazione "Il palazzo di famiglia di Alessandro Malaspina. Genio politico, non solo navigatore, toscano del XVIII secolo" a cura della direttrice Francesca Guastall. Mentre ad Aulla apriranno l’Abbazia e Museo di San Caprasio, la Fortezza della Brunella e il Castello di Pallerone con la mostra personale del pittore locale contemporaneo Alberto Stomeo.

A Fivizzano, il giardino di Palazzo Fantoni Bononi, la Biblioteca civica Abate "Emanuele Gerini", il Museo di San Giovanni degli Agostiniani, l’Oratorio di San Carlo, il Convento del Carmine e la Chiesa della Misericordia. A Licciana Nardi i castelli Malaspina di Monti e di Terrarossa e il Castello di Pontebosio e a Pontremoli il Giardino dei Riccioli di Villa Pavesi Negri-Baldini, l’antico mulino La Serra - Casa Belmesseri dove sarà possibile pranzare in loco e partecipare alla degustazione di vini dell’azienda agricola e il Castello del Piagnaro per il quale è prevista la visita, con biglietto ridotto, anche del Museo delle Statue Stele Lunigianesi.

Visitabili anche il Castello Malaspina di Tresana e il Castello Malnido e il Museo Etnografico della Lunigiana di Villafranca in Lunigiana. Castelli, rocche, ville, parchi e giardini che saranno visitabili gratuitamente offrendo l’opportunità di immergersi nella bellezza senza tempo del patrimonio artistico e culturale nazionale. Un’imperdibile occasione per ammirare e conoscere lo splendore di architetture e paesaggi, e per comprendere come l’attività dei proprietari, attenti tutori di questi beni, mantenga integre e vive le testimonianze della storia attraverso una costante e sapiente manutenzione. Anche se il compito diventa sempre più difficile.

La giornata dell’Adsi mostrando i "tesori" vuole anche sottolineare che la conservazione di questo patrimonio è problematica a causa del regime fiscale a cui queste categorie di immobili sono sottoposte. Rivalutazione delle rendite catastali e balzelli sulle case incidono sulla possibilità della salvaguardia con gravi rischi per la tutela dei beni storici privati che tuttavia per lo Stato assumono un interesse pubblico. Lo splendore di architetture, cortili e giardini diventano le tracce da seguire per conoscere sino in fondo le bellezze della Lunigiana nel momento magico delle fioriture che sottolineano ancora di più la sontuosità degli edifici. Una vera e propria fabbrica del paesaggio da sfogliare come un libro di storia dell’arte.

Natalino Benacci