
Venti famiglie li hanno ospitati. Festa con le ’competizioni olimpiche’
Festa a Fosdinovo, dove sono state ospitate nei giorni scorsi 44 persone dal Comune dei Pays de Sauxillanges in Francia. Sono stati alloggiati nelle case di 20 famiglie in varie frazioni, a riprova della volontà di mantenere viva e attiva l’ultraventennale amicizia fra le due comunità. "Il programma d’accoglienza quest’anno - dice l’assessore Orazio Arfanotti, che ha la delega ai gemellaggi - ha visto nell’elemento ’acqua’ il protagonista principale, il motore propulsore delle iniziative che più hanno lasciato il segno negli ospiti. Dal Golfo dei Poeti fino a Marina di Carrara il mare è stato lo scenario fondamentale degli eventi proposti. Oltre al viaggio notturno sul Lord Byron - spiega Arfanotti - da La Spezia a Portovenere, vi sono stati momenti rilevanti come la visita alla Galleria Quintino Sella, dove la popolazione spezzina si rifugiava durante i bombardamenti alleati, e il Museo del Sigillo. Un’occasione per scoprire borghi e piccole città quali: Lerici, San Terenzo e Sarzana. E poi la la scoperta di Fosdinovo, il nostro capoluogo. Tanti momenti poi di grande condivisione durante le ’competizioni olimpiche’ nella frazione di Canepari. Le squadre delle relative municipalità si sono sfidate a: calcio balilla, ping pong, palla a volo, petanque, freccette e scacchi. Una cena alla tensostruttura di Canepari a base di specialità locali ha poi permesso il crearsi di una speciale atmosfera di gioia e festa. Speciali ringraziamenti al Panificio Forno dei Mulini, Agriturismo Cantina Boriassi, Frantoio Il Moro, Frantoio Ambrosini, Azienda Agricola Francesca Pascale, che hanno consentito la realizzazione di questo evento. E poi il Circolo Arci di Canepari che ha concesso locali e terreni al comitato per la realizzazione delle ’Olimpiadi’ e della cena italo-francese. Così, per la 22 esima volta si è potuto realizzare uno scambio culturale all’insegna di accoglienza e condivisione. Prerogative quanto mai necessarie ai giorni nostri, caratterizzati da una preoccupante instabilità politica e sociale". Roberto Oligeri