REDAZIONE MASSA CARRARA

“Fino al cuore della rivolta”. La memoria della Resistenza vive nel festival del Museo

Da oggi dibattiti, musica, teatro e gastronomia nel castagneto alle Prade di Fosdinovo. Per la prima volta sul palco Modena City Ramblers, Queen of Saba e molti altri artisti.

Dodici giorni di musica, teatro, dibattiti e laboratori per tornare ancora “Fino al cuore della rivolta“. Da oggi al 20 agosto il Museo Audiovisivo alle Prade di Fosdinovo e il castagneto secolare intorno si trasformano in uno spazio dove la memoria della Resistenza diventa spettacolo con arte e musica, dibattiti, socialità per adulti e bambini. Una partenza alla grande oggi con Ascanio Celestini e i Modena City Ramblers, per continuare domani con Dario Vergassola, Rema e i Mille, ma sono moltissimi gli artisti che animeranno le serate del festival: 99 Posse, Banco del Mutuo Soccorso, Area open project, Nada, Moni Ovadia, Cisco, Maurizio Maggiani & Alberto Prunetti, Bobo Rondelli, Gabriele Puccetti, Casa del Vento, Punkreas, Giancane, Alessio Lega, Yo Yo Mundi, Gang, Federico Sirianni, Giulia Mei, Queen of Saba, Nicole Coceancig, Pupi Di Surfaro, Antonio Lombardi, ViSiBì, Jonathan Lazzini, Marco Rovelli, I premi Oskar, Los Caimanos, Esterina, Rema. Poi un omaggio a Piero Ciampi e importanti testimonianze fuori programma dal palco.

E, come sempre i dopospettacoli con tanti gruppi emergenti: Eil Marchini, Gelsomino, Federico Rosi, Steve Valoni, Plumeria, Romance, STAGI³, Crabbish, Ademei, Luciano Torri, Luna Falena, Albicocche Atomiche e The Bitterbeat. Non mancherà il teatro con i monologhi di Gabriele Brunelli, Alice Sanguinetti, Sebastian Luque Herrera, Davide Pascarella, Asia Minniti, Matilde Bernardi. Tanti i dibattiti con studiosi, testimoni, artisti, su molti temi: Resistenza internazionale e italiana, la strage di Bologna, il genocidio di Srebrenica e in Palestina, il tema del disarmo, le classi sociali e la questione operaia, i luoghi della memoria della Resistenza e della Seconda guerra mondiale, la rotta balcanica e le migrazioni verso la Fortezza Europa, storie e memorie partigiane, pagine meno studiate della Resistenza come quella sinti e rom, colonialismo e crimini di guerra italiani, le canzoni della Resistenza, la questione femminista con uno sguardo particolare a quella palestinese, decreto sicurezza e tema della cittadinanza.

L’apertura del festival della Resistenza oggi alle 17.30 con il saluto delle istituzioni e delle associazioni dell’assemblea del MaR. Alle 18 il dibattito su “Musei, luoghi e reti della memoria in Italia” con Albertina Soliani (Presidente di Paesaggi della Memoria), Laura Mattei (Stanze della Memoria di Siena), Natalia Cangi (Archivio Diaristico Nazionale di Pieve di Santo Stefano), Enrico Iozzelli (Museo della Deportazione di Prato), Michele Morabito (Museo della Resistenza di Sant’Anna), Carola Baruzzo (Museo Audiovisivo della Resistenza)

Come ogni anno ci sarà la possibilità di campeggiare nel bosco del Museo e ci saranno attività dedicate ai più piccoli nella rassegna “Ninin estate”. L’ingresso agli spettacoli, ogni giorno dalle 21, è gratuito. La cucina per la cena si aprirà sempre alle 19 e gli incontri dalle 17. Per raggiungere il festival a disposizione un servizio navetta gratuito con partenza dal campo sportivo di Fosdinovo attivo dalle 19 alle 1.30. Ed è possibile sostenere il festival con il nuovo progetto che rende omaggio all’80° Anniversario della Liberazione: un doppio Cd “Con la rivolta nel cuore. Canzoni sulla Resistenza”, curato da Archivi della Resistenza e prodotto da Squilibri.

(Info: 3290099418; 342.3714053)