
Musica, spettacoli di strada e danza ma anche focus sulla vita del tempo che fu
Filetto è pronto, addobbato e sistemato per il suo tradizionale tuffo nel passato. Domani col taglio del nastro, alle 17.45, alla presenza dell’onorevole Alessandro Amorese, deputato componente della Commissione cultura della Camera, si aprirà Filetto Rinascimentale, kermesse organizzata dall’associazione sarzanese Senza Tempo, presieduta da Luca Maria Mucedola, vincitrice della manifestazione d’interesse indetta dal Comune di Villafranca. Molte saranno le conferme e altrettanto strepitose le novità.
L’evento durerà fino a Ferragosto compreso, in programma conferenze storiche e presentazioni di libri nel Chiostro. Artisti e rievocatori arriveranno da tutta Italia e da molti paesi europei con un ricco programma di attività didattiche, spettacoli di strada, musica, danza e teatro, incentrati sulla vita quotidiana del tardo Medioevo e del Rinascimento lunigianese e italiano in genere. Aumentato lo spazio dedicato al mercato rinascimentale, con particolare attenzione agli antichi mestieri, visite guidate al borgo e agli stand che propongono le lavorazioni artigiane del XV secolo. Con una novità tematica, quella di entrare di più nel dettaglio storico, celebrando il passaggio di Carlo VIII di Francia in Lunigiana, durante il suo viaggio verso il Regno di Napoli per spodestare gli Aragonesi. Attraversando l’Italia per raggiungere la corte di Napoli e spodestare gli Aragonesi, Carlo VIII, poco più che ventenne, mette mano ai poteri locali con una certa prepotenza. Anche l’assetto politico lunigianese viene rivisto e alcune città, tra queste Pontremoli, vengono saccheggiate e bruciate dai suoi guerrieri svizzeri.
Si narra che siano state abbassate le spallette del vecchio ponte di Villafranca per far passare le innovative artiglierie del Re di Francia: le spingarde. Filetto Rinascimentale si propone di diventare una narrazione potente e viva di quello che accadeva in una corte reale rinascimentale. Una scenografia energica e possente consentirà al pubblico che varcherà le porte murate del borgo di sentirsi catapultato in un’altra epoca tra tendaggi, drappi, allestimenti sgargianti, musiche e colori. Il visitatore verrà catapultato alla fine del ‘400, incontrando sulla sua strada affascinanti danzatrici, medici d’altri tempi, musici itineranti, loschi figuri e creature provenienti dalla fantasia rinascimentale. I banchi storici riempiranno le strade del borgo, la cucina tradizionale e piatti provenienti dalla tradizione storica italiana allieteranno i palati dei commensali. Concerti di musica medievale, celtica, folk, pagan e alternative, esibizioni di sbandieratori, cortei rinascimentali e le dimostrazioni di combattimento. Ogni giorno alle 18.30, in via del Borghetto sono organizzate conferenze e presentazioni di libri. Domani ci sarà Stefano Tozzi che presenterà ‘Lunigianesi a Roma: storie di personaggi illustri ed emigranti dalla Lunigiana alla Città eterna’.
Monica Leoncini