Avenza (Carrara), 19 novembre 2023 – Un forte boato poi il silenzio. Dopo qualche secondo le urla di una donna. Ad Avenza in via Europa ieri mattina c’è stato l’inferno quando le fiamme hanno avvolto l’appartamento di un 57enne detto ‘Tersilla’ ora ricoverato al Cisanello in gravi condizioni per ustioni al volto, arti superiori e inferiori. Il tutto si è consumato in una frazione di secondo nello stabile di edilizia popolare di via Pucciarelli, dove una forte esplosione ha strappato, poi scaraventandoli in strada, gli infissi delle finestre dell’appartamento al terzo piano della palazzina. Sono le 9 di ieri mattina, c’è chi sta andando al lavoro e chi ancora dorme. L’uomo, da poco uscito dal carcere di Massa, è in casa quando dall’ipotesi più accreditata sembra abbia preso una tanica di benzina per poi darsi fuoco. L’uomo stava per iniziare un percorso in una struttura riabilitativa in Lunigiana. Una volta aperto il recipiente l’ambiente si sarebbe saturato in poco tempo e la fiamma dell’accendino avrebbe dato vita alla forte esplosione.

Così nell’appartamento si staccano le porte, le verdi persiane d’alluminio finiscono dalla parte opposta di via Europa, le tende sugli alberi, ci sono vetri ovunque. Sono le 9.30, le fiamme escono dall’appartamento il fumo nero sporca il color crema della facciata della palazzina. Gli altri inquilini aprono le finestre per capire cosa stia succedendo, si affacciano e vengono investiti dal fumo. Al piano terra c’è un ragazzo senegalese che una volta sentito il forte boato non ha esitato, ha salito le tre rampe di scale, ha sfondato la porta e ha salvato l’uomo svenuto.
Il 57enne poi verrà soccorso dall’automedica e dall’ambulanza della pubblica assistenza di Carrara. Nella palazzina tutti sono all’oscuro, c’è solo paura, così nel timore di una seconda esplosione alcuni si precipitano in strada ancora in mutande. Intanto le fiamme divorano l’appartamento, le abitazioni del quarto e quinto piano, sono piene di fumo. Una donna che si trova proprio sopra l’alloggio dell’uomo va in panico. In casa sua c’è un forte calore , non sa cosa fare, c’è troppo fumo nero, vuole buttarsi dalla finestra per salvarsi.
«Appena giunti sul posto - raccontano i vigili del fuoco - abbiamo subito tratto in salvo con l’autoscala la signora che era in shock. Le è stato somministrato poi l’ossigeno dai sanitari a causa delle inalazioni di fumo".
Alle 9.45 via Covetta viene chiusa al traffico dalla polizia municipale. I soccorritori entrano nella palazzina per portare in salvo gli inquilini. Sono le 10, nel campo da calcio dell’oratorio della parrocchia retrostante la palazzina, l’elicottero Pegaso del 118 carica l’uomo per portarlo in codice rosso all’ospedale Cisanello di Pisa. Dalla parte di via Europa con l’autoscala i pompieri salgono fino all’appartamento e iniziano a spegnere le fiamme con la lancia. Il fumo sta prendendo anche la tromba delle scale, i vigili del fuoco indossano gli auto-protettori con il respiratore, sfondano le porte delle abitazioni, le utenze gas ed elettricità vengono staccate per evitare ulteriori esplosioni.
«A causa del fumo non si vedeva niente all’interno - hanno poi proseguito i vigili del fuoco -. Quando siamo arrivati l’appartamento era avvolto dalle fiamme. In totale con l’autoscala abbiamo fatto 6 salvataggi. Poi a mano per le scale insieme alla polizia sono state portate via altre 4 persone. In un appartamento abbiamo sfondato la porta e dentro c’era una signora che dormiva tranquilla. L’abbiamo svegliata e portata fuori. In totale abbiamo evacuato 15 famiglie. I danni più ingenti sono stati all’appartamento e in quelli limitrofi". Una volta portati in salvo gli inquilini sono iniziate le verifiche da parte dei tecnici dei vigili del fuoco e del Comune per la stabilità della struttura. La Procura ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sull’accaduto.