REDAZIONE MASSA CARRARA

Eccidio di Vinca, l’orrore nazifascista non va dimenticato

La cerimonia di commemorazione della strage del 24 agosto 1944. Giani: “La Toscana non dimentica”

La commemorazione dell'eccidio di Vinca (foto Pasquali)

La commemorazione dell'eccidio di Vinca (foto Pasquali)

Fivizzano (Massa Carrara), 24 agosto 2025 – “La Toscana si stringe nella memoria dell'Eccidio di Vinca, una delle pagine più tragiche della nostra storia. Il 24 agosto 1944 furono sterminate 174 persone innocenti, vittime della ferocia nazifascista. La loro sofferenza e il loro sacrificio ci chiamano a difendere ogni giorno la libertà, la democrazia e la pace. Il ricordo di Vinca non è solo memoria del passato, ma monito e impegno per il futuro. La Toscana non dimentica”».

Così il presidente della regione Eugenio Giani che oggi ha partecipato alla commemorazione della strage nazifascista di Vinca.

La strage fu pianificata al Circolo Ufficiali di Carrara nella tarda serata del 23 agosto 1944, un piano simbolo della malvagità umana e frutto delle menti perverse del maggiore delle SS Walter Reder e del colonnello delle Brigate Nere Giulio Ludovici; nell’eccidio morirono 174 civili, tante borgate furono incendiate e distrutte, fra cui la chiesa di Monzone Alto.