ALESSANDRA POGGI
Cronaca

"Disabili, il settore è a norma". Stadio, la consulta rigetta le critiche

La presidente Petrocchi: "Non sono d’accordo sull’utilizzo della disabilità a scopi elettorali. Le problematiche della categoria e del campo sportivo sono sul tavolo da quasi due anni".

Il cosiddetto ’pollaio’ in cui sono relegati i disabii che vogliono seguire le partite della Carrarese che ha suscitato le proteste degli interessati

Il cosiddetto ’pollaio’ in cui sono relegati i disabii che vogliono seguire le partite della Carrarese che ha suscitato le proteste degli interessati

Tirata in causa sul settore disabili del dei Marmi, la presidente della consulta Disabilità del Comune, Antonella Petrocchi, si toglie qualche sassolino dalle scarpe precisando che il settore riservato ai disabili è a norma. "Siamo amareggiati per questa situazione e non siamo assolutamente d’accordo sull’utilizzo della disabilità per pura campagna elettorale - scrive Petrocchi in risposta agli attacchi di Lanmarco Laquidara e Massimiliano Manuel -. La problematica dello stadio è sul tavolo della Consulta da quasi due anni e se ne è dibattuto nelle commissioni e con gli assessori. Abbiamo fatto sopralluoghi con vigili del fuoco, tecnici, ingegneri, letto normative ed il consiglio di aver messo un tetto e delle pareti trasparenti (questa era la nostra richiesta) al famoso ‘pollaio’ è derivato dalla richiesta di molte persone con disabilità che subivano la pioggia, il freddo ed il vento durante le partite. È stato più volte ripetuto che stanti i divieti dei vigili del fuoco, quale tra altri, quello di non poter assolutamente accedere al rettilineo - va avanti Petrocchi -, al momento, non si potesse spostare il ‘pollaio ‘per una questione di tutela e vie di fuga in caso di risse. Ci è stato precisato che, allo stato attuale, non è possibile né alzare ulteriormente, né allargare la piattaforma.

A oggi, lo stadio prevede ancora una capienza di 3600 posti, più altri 600 in deroga, ed esistono divieti ben precisi, proprio a tutela dei partecipanti". "Abbiamo già avuto un incontro con il Garante delle persone con disabilità e gli assessori a cui ne seguiranno altri già programmati -conclude Petrocchi -. Continueremo sicuramente a monitorare la situazione e stiamo valutando quali cambiamenti siano fattibili in attesa della realizzazione del nuovo stadio dei Marmi, così da permettere una migliore visione delle partite. Precisiamo però che la Consulta è un organo consultivo, a cui partecipano membri di tutte le associazioni che si prendono cura delle persone con disabilità e, pertanto, può solo esprimere dei pareri. Non è un organo politico né amministrativo e non scenderemo in tale bagarre. Parliamo di diritto alla salute, di diritto all’inclusione scolastica e lavorativa, di tagli alla sanità per persone con disabilità e tagli agli ausili, di servizi pubblici, di accessi. Perché tutti coloro che oggi stanno parlando di ghettizzazione delle persone con disabilità non sono mai stati al nostro fianco, aiutandoci nella rivendicazione dei diritti e nell’agevolazione della vita di una persona che ha difficoltà?".