
Fratelli d’Italia critica il bando del Comune: "Famiglie penalizzate: troviamo le risorse necessarie". Mangiaracina: "Oltre 500 domande accolte. Nessun piccolo con disabilità o seguito dal Sociale tenuto fuori".
Il bando per i centri estivi aveva a disposizione 500 posti. Un incremento rispetto al 2022 dove i posti disponibili erano 351. Le domande sono state tantissime e un centinaio circa di famiglie è rimasto fuori. Fratelli d’Italia non ci sta e fa un appello "È inaccettabile che così tanti bambini restino fuori da un servizio essenziale, affermano da Fratelli d’Italia,” I centri estivi non sono un lusso, ma un sostegno concreto alla conciliazione tra vita familiare e lavorativa, specie durante i mesi più delicati dell’anno. Per questo lanciamo un appello all’assessore al sociale Mangiaracina, affinché vengano subito individuate ulteriori risorse per ampliare la platea dei bambini ammessi. Chiediamo che si attivi immediatamente per garantire il diritto a questo servizio a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta".
I centri estivi sono: scuola Santa Lucia in via Bassa Tambura per bimbi dai 3 agli 11 anni; scuola Fucini in viale Stazione dai 3 agli 11 anni; scuola materna in via delle Puliche dai 3 ai 5 anni; scuola primaria di via Fiume dai 6 agli 11 anni; scuola secondaria di primo grado Don Milani dai 12 ai 14 anni. La replica di Mangiaracina non tarda ad arrivare: "Leggo con stupore l’attacco di Fratelli d’Italia. Oggi il Comune di Massa garantisce 500 posti nei centri estivi rispetto ai 196 del 2020, ai 327 del 2021 e ai 351 del 2022. Un incremento eccezionale, ottenuto grazie a un’attenta gestione delle risorse e a una programmazione che ha messo davvero al centro le famiglie. Chi definisce un servizio così “fallimentare” ignora la portata dell’investimento fatto e i risultati ottenuti".
"Anche quest’anno – prosegue – sono 500 i bambini accolti: un risultato che colloca il nostro Comune tra i più attivi e inclusivi del territorio. È fisiologico, davanti a numeri così alti, che le richieste superino l’offerta. Ma se tante famiglie fanno domanda è anche perché il servizio è cresciuto in qualità e nella fiducia da parte degli utenti. E questo è un segnale evidente che il lavoro fatto sta funzionando.
"Ora parliamo di migliorie: inclusione vera; l’amministrazione ha più che raddoppiato le ore di assistenza educativa ai bambini con disabilità (da 12 a oltre 27 ore a settimana), ha attivato sostegni anche per la frequenza ai centri estivi privati e ha potenziato il trasporto dedicato. Mensa di qualità e più conveniente: il servizio mantiene gli standard qualitativi dei pasti scolastici durante l’anno,con costi inferiori rispetto al 2023. Per i minori seguiti dai Servizi Sociali, sono previsti sostegni economici specifici anche per la refezione. Tariffe più eque: le famiglie con redditi bassi pagano meno, mentre quelle con redditi più alti contribuiscono in modo più proporzionato. Da quest’anno i bambini con Isee sotto i 5mila euro sono completamente esentati. In passato, chi aveva un Isee di 11.400euro pagava quanto chi ne aveva 50mila. Oggi non più. Priorità a chi ne ha più bisogno, con punteggi che premiano famiglie monogenitoriali, genitori lavoratori, nuclei numerosi o con disabilità. È previsto inoltre uno sconto del 30% sulla tariffa per ogni figlio successivo al primo iscritto. Trasporto potenziato: sono stati messi a disposizione 3 pulmini omologati per minori fino a 14 anni (capienza: 28 bambini e 3 accompagnatori ciascuno). Da quest’anno è previsto un ulteriore mezzo dedicato ai bambini con disabilità, per garantire una maggiore inclusività e capillarità del servizio. Se oggi ci sono più richieste di quante possiamo soddisfare, non è un fallimento. È la dimostrazione che le famiglie riconoscono la qualità del servizio e lo scelgono. Lavoriamo per migliorare ancora, ma rivendichiamo con forza il lavoro fatto".
"Ancora una volta – afferma Eleonora Cantoni, segretario comunale della Lega – l’opposizione si aggrappa alla polemica sterile. Il caso dei centri estivi comunali è emblematico: i 500 posti disponibili rappresentano un numero record per il nostro Comune, frutto di un lavoro attento e di un potenziamento iniziato nel primo mandato del sindaco Persiani e oggi portato avanti con determinazione dall’assessore Francesco Mangiaracina". "Chi oggi critica – aggiunge Filippo Frugoli, capogruppo della Lega in Consiglio comunale – non nota che solo pochi anni fa gli iscritti erano molti meno. Questo è il risultato di un’amministrazione che ha saputo costruire un servizio più inclusivo, più accessibile e davvero vicino alle esigenze delle famiglie".