
La squadra di Cardiologia del Noa
Massa, 3 agosto 2025 – “La Cardiologia dell’Ospedale Apuane rappresenta un’importante realtà del sistema sanitario toscano; medici, infermieri, tecnici, operatori ne costituiscono una squadra che non si limita a ’lavorare’, ma che ogni giorno si prende cura, con metodo e passione, del bene più fragile e prezioso che abbiamo: il cuore”. Con queste parole, il dottor Giuseppe Arena, direttore della Cardiologia del Noa e referente dell’aritmologia interventistica per l’Asl Toscana nord ovest, racconta lo spirito che anima il reparto da lui guidato. In un’epoca in cui le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte in Italia e nel mondo, la cardiologia non può limitarsi all’intervento sull’emergenza: deve essere pronta, integrata, preparata a ogni fase della vita del paziente e capace di costruire percorsi di cura duraturi e personalizzati.
Una visione integrata e continua della cura. “Il cuore è il motore silenzioso della nostra vita – dice Arena – . Quando qualcosa non funziona, i segnali possono essere evidenti o sottili. È in questi casi che entra in gioco la cardiologia del Noa, attrezzata per affrontare tutte le principali patologie cardiovascolari grazie a una visione globale della cura, che parte dalla diagnosi tempestiva e si sviluppa lungo un percorso clinico su misura, che accompagna ogni paziente nel tempo. Accanto all’Utic e al reparto di degenza, è strategica l’attività ambulatoriale, sia in ospedale che sul territorio, attraverso una rete di ambulatori dedicati a specifiche condizioni cliniche. Sono solo alcuni esempi: l’ambulatorio dello scompenso cardiaco, quello aritmologico, l’ambulatorio per i pazienti ischemici e per la sincope e le valvulopatie. Un’organizzazione che permette una presa in carico efficace, personalizzata, capace di prevenire nuove ospedalizzazioni e migliorare la qualità della vita. Il paziente non è più un numero, ma una persona seguita lungo una traiettoria clinica costruita con competenza e umanità”.
Arena pone poi l’accento sul fatto che il reparto sia un riferimento per l’aritmologia a livello aziendale. “Particolare rilievo – afferma infatti – riveste l’attività in ambito aritmologico, sia diagnostico che interventistico. La Cardiologia di Massa è centro di riferimento per l’Area vasta nord ovest e guida la nuova Rete aritmologica aziendale, recentemente costituita per volontà della direzione aziendale. Una rete ’a nodi’ che collega i diversi centri dell’Asl Toscana nord ovest con l’obiettivo di garantire cure complesse e di qualità a tutti i pazienti, in modo equo e organizzato. Il reparto si avvale di tecnologie all’avanguardia e di un team dedicato di cardiologi elettrofisiologi, infermieri e tecnici specializzati, capaci di gestire l’intero percorso del paziente: dalla valutazione iniziale agli esami approfonditi, fino agli interventi di ablazione o all’impianto di dispositivi come pacemaker e defibrillatori. Uno dei punti di forza è rappresentato dal monitoraggio remoto dei dispositivi impiantabili (pacemaker, defibrillatori, loop recorders), che consente un controllo continuo, sicuro e a distanza, particolarmente prezioso per pazienti fragili o residenti in aree lontane. I loop recorders, in particolare, permettono di diagnosticare aritmie rare o intermittenti e sincopi inspiegate, offrendo risposte anche nei casi più complessi”.
Insomma, una Cardiologia moderna, al passo con la vita dei pazienti. “La fibrillazione atriale è solo una delle tante aritmie che affrontiamo – spiega il dottor Arena – e la nostra missione è dare risposte puntuali, efficaci e sicure, offrendo non solo prestazioni, ma veri percorsi di cura”. La cardiologia di Massa dimostra ogni giorno come la tecnologia, unita all’esperienza e a un’organizzazione integrata, possa tradursi in una medicina concreta, vicina, attenta alla persona. Un lavoro di squadra che ha come obiettivo non solo la guarigione, ma anche la qualità della vita. Perché, come ricorda il dottor Arena, “il cuore è la nostra vita. E prendersene cura è la nostra responsabilità più grande”.