
Premio Insieme agli organizzatori. Soddisfatto il presidente Antonioli: "Tante novità in vista e un omaggio a San Francesco"
Ottimo il bilancio del Festival ’La Cappucciniana’ e delle attività al Convento dei Cappuccini con l’associazione Padre Damiano da Bozzano. Soddisfatto il presidente, Desiderio Antonioli, che da qualche anno porta avanti il Convento con gli ultimi sette frati cappuccini rimasti, tra cui Padre Angelo, guardiano. Un’opera meritoria che la commissione del Premio Insieme, dellomonima associazione, ha deciso di premiare, consegnando la targa al presidente Desiderio Antonioli e a padre Angelo.
La premiazione è stata anche l’occasione per visitare il convento, su indicazione de presidente Antonioli. Dunque, si parte dal sociale e dalla cucina, da due anni riaperta e quindi funzionante grazie a una squadra di volontari che preparano e distribuiscono ai bisognosi circa una cinquantina di pasti al giorno: dalla zona Stazione alle aree di fronte ad alcuni supermercati, in fondo al Viale Roma e altri punti dove i gruppi si ritrovano. Una buona parte viene consegnata a domicilio a famiglie massesi. Le attività non mancano: "Da ottobre inizierà l’Università al Convento con oltre una trentina di lezioni che si terranno ogni mercoledì, fino a maggio 2026 – spiega il presidente - . In media abbiamo circa una novantina di partecipanti, sfiorando il centinaio. Inizierà poi il corso di inglese e di spagnolo e avremo anche un dopo scuola per i ragazzi e le ragazze che ne hanno necessità".
Tante le novità in divenire: una sagoma raffigurante San Francesco sarà sistemata all’ingresso del percorso dedicato al Cantico delle creature, sopra una sorgente potabile. "Un percorso che vuol celebrare gli 800 anni del Cantico delle creature e che stiamo preparando – aggiunge Antonioli - iniziando con Sorella Acqua per poi proseguire con sorella Terra, Fratello Sole e Sorella Luna per concludersi alla cappella di San Francesco. IL percorso sarà inaugurato il prossimo mese di ottobre con un convegno tematico". L’area esterna è molto vasta e curata, e vi trovano spazio percorsi sulla biodiversità e sulle erbe senza trascurare la possibilità di organizzare visite all’interno del convento seicentesco con bellezze inestimabili.
"Stiamo lavorando tanto per renderlo di nuovo attrattivo e bello – conclude Antonioli - e se abbiamo fatto tante cose è anche grazie alla disponibilità di due borse lavoro". Padre Angelo e il dottor Desiderio Antonioli hanno ringraziato Daniele Tarantino e la presidente del premio, per il riconoscimento conferito al Convento e alle sue attività : "Questo premio è di tutti i volontari che credono in questa missione".