
Alcune immagini del concerto di Goran Bregovic in piazza Aranci (foto di Paola Nizza)
Alla fine non ce l’hanno fatta a restare seduti davanti al palco. Nell’ultima parte di concerto, infatti, trascinati dalla musica, gli spettatori si sono alzati tutti per ballare, raggiunti da quelli che erano già in piedi in fondo alla piazza. In tutto un migliaio di persone. Goran Bregović e The Wedding and Funeral Band hanno illuminato piazza Aranci con uno spettacolo – inserito nel cartellone di ’Palcoscenici stellati’ – coinvolgente, attraverso uno stile inconfondibile, che mescola tradizioni balcaniche, rock e sonorità etniche.
Il musicista bosniaco, 75 anni, che tornava nella nostra provincia dopo 7 anni (indimenticabile il suo concerto alla cava Lazzareschi, in località Tarnone, nel giugno del 2018), ha ancora l’entusiasmo di un ragazzino. Per lunghi tratti ha accompagnato la sua straordinaria ’band di matrimoni e funerali’ composta da musicisti di talento e da due cantanti favolose in quello che è stato un viaggio emozionale attraverso sonorità suggestive e un ritmo travolgente. Dopo aver salutato il pubblico massese ("Vengo sempre volentieri da queste parti"), ha presentato lo spettacolo raccontando una storia: quella di un uomo ebreo che per 60 anni ha pregato per la pace al ’muro del pianto’. E a chi gli ha chiesto spiegazioni, ha risposto così: “Evidentemente ho pregato solo contro un muro“. "Noi cantiamo canzoni di diversi paesi, in tutte le lingue – ha detto Bregovic – perchè crediamo nella musica che unisce popoli e culture".
Poi è partita la musica, ininterrottamente, per oltre due ore. Tra un ’matrimonio’ e un ’funerale’ Bregovic e la sua band hanno conquistato piazza Aranci. Una trentina di canzoni in cui hanno spiccato alcuni cavalli di battaglia del musicista: ’Gas gas’, ’Balkan Balkan’, ’Death car’ ’Twist’ fino all’apoteosi finale con l’omaggio a De Andrè (’Il pescatore’), presentato a Sanremo quest’anno con Olly, e poi con le travolgenti ’Jeremija’, ’Bella ciao’ e ’Kalasnjikov’, al celebre grido "Chi non diventa pazzo non è normale".
"Una serata di emozioni in piazza Aranci – ha detto il sindaco Francesco Persiani –. Un pubblico caloroso e partecipe ha accolto con entusiasmo Goran Bregović & The Wedding and Funeral Band, regalando al concerto un’atmosfera vibrante e irripetibile. Grazie a tutti per aver condiviso con noi questa esperienza unica".
Luca Cecconi