
Luca Mannini, Fit Cisl
"Così non va. Gli importanti investimenti messi in campo in questi anni dall’amministrazione comunale rischiano di essere vanificati da una gestione caratterizzata dall’immobilismo dell’amministratrice unica. Problemi urgenti restano da troppo tempo irrisolti. I lavoratori, loro malgrado, si trovano ogni giorno a fare da “interfaccia” tra l’azienda e l’utenza, finendo spesso per essere il bersaglio diretto delle lamentele sulla raccolta rifiuti". Non usa mezzi termini Luca Mannini, segretario presidio Fit-Cisl Massa Carrara Toscana Nord. E aggiunte che "l’impressione, ormai diffusa, è che questo immobilismo non sia casuale. Entro fine anno Asmiu farà il suo ingresso in Reti Ambiente, e diventerà semplice scaricare le responsabilità di un servizio carente su una nuova governance, lasciando però irrisolte le criticità strutturali. Asmiu è ancorata a una logica gestionale antiquata, con un’organizzazione del lavoro ferma all’età della pietra. Urgono strumenti digitali e aggiornamenti organizzativi fondamentali per la gestione di raccolta differenziata, decoro urbano e personale. Proprio sulla gestione del personale serve un intervento immediato: negli ultimi vent’anni, gli accordi sindacali aziendali firmati si contano sulle dita di una mano, segno di una cronica carenza nelle relazioni industriali da parte dell’azienda. L’aumento del personale legato al porta a porta non è stato accompagnato da un adeguamento gestionale: si continua a lavorare con carta, penna e calamaio. Non vengono rispettate le prescrizioni del medico competente addetto alla sorveglianza sanitaria. Manca un accordo sindacale sulla gestione delle ferie". Poi precisa: "Nessuna rotazione nei turni: alcuni lavoratori sempre al mattino, altri sempre al pomeriggio, creando evidenti disparità – dice Mannini – Le zone di lavoro non sono state aggiornate, con carichi di lavoro non equamente distribuiti. Questi tre ultimi punti, oltretutto, incidono direttamente e negativamente sulla salute e sicurezza dei lavoratori. Non si può lasciare tutto al libero arbitrio del capo servizio. Con quale criterio vengono assegnati i turni? Con quale criterio vengono concesse ferie? Un concorso interno, già deliberato per rafforzare un settore chiave, è bloccato da quasi un anno perché sembra che l’azienda non riesca a nominare un presidente di commissione". "Anche la trattativa per l’accordo sul premio di produzione si trascina da mesi senza risultati. Sul premio di risultato domani è in programma un incontro con l’azienda, sarà la volta buona? Infine, è assente una figura fondamentale: il direttore. Da tempo chiediamo l’avvio di un concorso, ma tutto tace. Ci si sta forse preparando a una nomina dall’alto, una volta che Asmiu entrerà in Reti Ambiente? Siamo alla vigilia di un passaggio cruciale ma chi dirige l’azienda sembra non rendersene conto. È ora di svegliarsi".