
La conferenza stampa a palazzo civico con. Maria Mattei e tutti gli enti coinvolti nell’ambizioso progetto culturale
Valorizzare i luoghi della città che dimenticati dallo scorrere del tempo. Si tratta della Route culturale apuana: un itinerario letterario e artistico suddiviso in dieci tappe tra le antiche strade di Carrara e Avenza. Percorrere la route permette di scoprire il legame tra la città e i protagonisti della cultura anglo-americana. Uomini e donne che, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, avevano visitato la città, usandola come fonte d’ispirazione per le opere.
Nelle tappe targhe in marmo con il percorso da seguire e le storie dei personaggi grazie al QRcode. Il percorso, dopo un lavoro iniziato nel 2020, si basa sugli studi della consigliera di opposizione Maria Mattei con un progetto a cura di Open Centre. L’idea fu avviata con l’amministrazione De Pasquale e conclusa oggi con la nuova giunta. Un lavoro corale, che ha visto impegnati Federalberghi Costa Apuana, Rotary Carrara e Massa, Confcommercio, Accademia, gli operatori turistici del marmo e l’Associazione Mir. Fondamentale il sostegno di Fondazione Marmo e la collaborazione di Nausicaa, che ha apposto le targhe, più le Proloco Fossola Moneta, Avenza e Proloco le Vie dell’Arte Carrara. La Route culturale apuana gode del supporto dell’assessorato al Turismo del Comune e dell’Ambito turistico Riviera Apuana, con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune. "Le targhe rientrano nel concetto di turismo lento - ha spiegato Mattei in Comune, davanti a una nutrita rappresentanza delle realtà coinvolte - e valorizza aree che rischiavano il dimenticatoio, su cui c’è una storia da preservare, che aiuta a capire il ruolo di Carrara come ponte con il mondo anglosassone. Queste prime targhe saranno seguite da nuove installazioni".
Le targe sono: via Ceci per i fratelli Piccirilli; Accademia per l’educatrice Frances Willard; piazza Duomo per il poeta William Blake e lo scultore John Flaxman; piazza Alberica per la scrittrice Phoebe Cecilia Lefroy del Medico, a Corso Rosselli per la scultrice Vinnie Ream; info Point di San Martino per l’autrice di Mary Poppins, Pamela Travers; scuola Gentili per il giurista Ugo Carusi; Torre di Castruccio per la pittrice Elizabeth Frances Batty e l’autrice di Frankenstein Mary Shelley. I testi sono di Maria Mattei, il coordinamento Nadia Cavazzini, Sabrina Giannetti e Anna Fabrizi, le traduzioni Maria Mattei, Alison Paulin e Mir. Illustrazioni di Andrea Ghinoi, progettazione Noemi Capoccia e Arianna Righi. Tanti i complimenti da parte dei presenti: i consiglieri della commissione Cultura del presidente Gianmaria Nardi, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, le assessore Lara Benfatto e Gea Dazzi, Eleonora Petracci consigliere provinciale, Antonio Valenti e Lucia Venuti di Nausicaa, Luisa Passeggia e Donatella Beneventi dell’Associazione ligure accompagnatori guide turistiche. Tra i presenti anche l’attrice Karen Grassle, dalla ‘Casa nella prateria’ con lo scultore Robert Gove.