
Visita pastorale in Garfagnana. Tutte le iniziative con l’Arcivescovo. Oggi i vespri a Castelnuovo
Oggi, giovedì 22 febbraio, prendono avvio in Garfagnana diverse settimane significative dal punto di vista religioso e sociale con l’inizio della visita pastorale dell’arcivescovo Paolo Giulietti, che presiederà, alle 18, la celebrazione dei Vespri nel Duomo di Castelnuovo. Tutti i fedeli e il clero della Comunità parrocchiale Garfagnana Ovest sono invitati a partecipare a questo primo appuntamento. Il calendario di questa tappa è consultabile sul sito internet della diocesi, e prevede vari momenti d’incontro e condivisione fino al 10 marzo. La Comunità Garfagnana Ovest comprende al suo interno ben 36 parrocchie, molte ormai con pochi abitanti, ma con una storia di parecchi secoli: Antisciana, Arni, Campo, Camporgiano, Capanne di Careggine, Capricchia, Careggine, Casciana, Cascianella, Cascio, Castelnuovo, Cerretoli, Colle, Eglio, Fiattone, Filicaia, Gragnanella, Isola Santa, Lupinaia, Migliano di Fosciandora, Palleroso, Perpoli, Piano della Pieve, Poggio, Puglianella, Riana, Roccalberti, Roggio, Rontano, Sassi, Sillicano, Torrite, Treppignana, Vagli Sopra, Vagli Sotto, Vitoio-Casatico. L’arcivescovo Giulietti per tutto il 2024 visiterà l’area pastorale Valle del Serchio. Terminerà in ottobre, con un calendario delle tappe che, via via, verrà aggiornato sul sito della Diocesi.
La Visita pastorale, come ha spiegato l’arcivescovo nella Lettera di indizione di questo importante appuntamento religioso, non si fermerà alla sola conoscenza della realtà esistente, ma andrà verso progetti e cambiamenti difficilmente attuabili senza la chiarezza di un quadro d’insieme. La Visita individuerà il grado di integrazione pastorale nelle singole Comunità parrocchiali, anche in vista di una migliore distribuzione del clero e di un diverso assetto degli Enti ecclesiastici.
Promuoverà soprattutto la scelta missionaria, che apra le Comunità al territorio, rifuggendo le tentazioni conservative. Sarà occasione di un confronto sull’agire collegiale del clero e sulla corresponsabilità dei laici. Affronterà anche il tema della gestione del patrimonio. Infine servirà a verificare le chiese principali delle Comunità, affinché rispondano ai criteri della riforma liturgica conciliare e affinché sia garantita ai disabili la piena accessibilità, con dispositivi adeguati e stabili.
Dino Magistrelli