TERESA SCARCELLA
Cronaca

Violenza di gruppo in un parcheggio, giovane accusa quattro ragazzi

Lei, minorenne, in balia di un gruppo di poco più che ventenni, tra cui il fidanzato dell’epoca. I fatti risalgono a un anno fa, all’interno di un’auto fuori da un locale, a settembre l’incidente probatorio

Tribunale (foto repertorio)

Tribunale (foto repertorio)

Lucca, 22 agosto 2023 - Un’uscita tra amici, a divertirsi con la spensieratezza di quella età e complice l’estate, si è poi trasformata in una serata da dimenticare per una ragazzina di 17 anni, oggi maggiorenne, che avrebbe subito molestie e violenze sessuali da parte del suo allora fidanzato e alcuni amici, tutti più grandi di lei di qualche anno. Questo è quanto ha raccontato lei stessa ad un altro ragazzo subito dopo e poi alla madre, una volta tornata a casa. È stata quest’ultima a portarla, dopo qualche giorno, al centro antiviolenza La Luna, affinché la figlia potesse ricevere la giusta assistenza psicologica.

La storia nasce a giugno dello scorso anno. La giovane, all’epoca dei fatti ancora minorenne (avrebbe compiuto i 18 anni di lì a poco) ha raccontato alle operatrici del centro di essere uscita con il suo, ormai ex, fidanzato 23enne e un gruppo di amici coetanei di lui. A fine serata però, prima di tornare a casa, mentre si trovava in macchina insieme al suo fidanzatino, fermi all’interno del parcheggio di un locale della Lucchesia, sarebbero stati raggiunti da tre amici del ragazzo e a quel punto sarebbe avvenuta la violenza.

Stando a una prima ricostruzione fatta dalla vittima, in due l’avrebbero iniziata a toccare nelle parti intime contro la sua volontà, mentre gli altri due sarebbero rimasti inermi a guardare. La ragazza è poi uscita dall’auto e nel piazzale del locale avrebbe raccontato tutto a un altro ragazzo che, di fronte a quella sconvolgente confidenza, l’avrebbe confortata e incoraggiata a denunciare. La denuncia, di fatto, è poi partita d’ufficio qualche giorno dopo, in seguito al suo accesso al centro antiviolenza, dove la ragazza si è presentata insieme alla madre.

Da lì la macchina giudiziaria si è messa in moto e ha fatto il suo naturale corso. A fine settembre è previsto l’incidente probatorio, atto a chiarire cosa è successo quella sera di giugno di un anno fa. Il caso è quindi ancora in una fase di indagine. I quattro ragazzi sono ad oggi tutti indagati, a vario titolo, per violenza sessuale in concorso. Un’accusa che dal canto loro respingono.

Agli inquirenti il compito di stabilire se c’è stata o meno violenza e, nel caso, ricostruire le eventuali responsabilità dei membri del gruppo.