Villa esplosa a Montecarlo Ultimo addio a Luciano resta grave la moglie

Nella chiesa della Collegiata i funerali del 69enne originario di Pisa. Omelia officiata dal vescovo di Pescia e dal parroco, don Lorenzo.

Villa esplosa a Montecarlo  Ultimo addio a Luciano  resta grave la moglie

Villa esplosa a Montecarlo Ultimo addio a Luciano resta grave la moglie

"Certe sciagure lasciano sempre una ridda di domande, la più ripetuta è perché è accaduto tutto questo e allora riflettiamo che al di là degli eventuali errori umani, talvolta fattori convergenti generano simili disgrazie". Così Monsignor Roberto Filippini, vescovo di Pescia, nell’omelia officiata assieme al parroco don Lorenzo Battioli nella chiesa della Collegiata di Sant’Andrea per l’ultimo saluto a Luciano Lazzerini. L’uomo, 69 anni, originario del pisano, morto sabato scorso nell’esplosione della sua casa a Montecarlo.

"Luciano trascorreva il suo tempo dividendosi tra Pisa e Montecarlo – ha aggiunto il Vescovo – insieme alla sua amata Francesca, perché amore significa condivisione e anche rispetto delle esigenze e delle scelte dell’altro o dell’altra. Dobbiamo pregare per Luciano, strappato repentinamente all’affetto dei suoi cari, con la fede nella resurrezione e con la speranza che incontri la luce eterna al cospetto del Volto del Signore. Ci sono situazioni improvvise, per questo, come dicono le Scritture, non bisogna farsi trovare impreparati e vivere nel Signore". Alle esequie anche il sindaco, Federico Carrara.

Restano invece sempre gravi le condizioni della moglie, Francesca Donatini, 71 anni, ricoverata a Cisanello con ustioni sul 70% del corpo.

Massimo Stefanini