GIULIA PRETE
Cronaca

Usavano le auto per spacciare, sette arresti

Prosegue l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato della nostra provincia. Gli agenti...

Prosegue l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato della nostra provincia. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lucca hanno eseguito misure cautelari nei confronti di ben sette cittadini di origine marocchina, ritenuti coinvolti in un’attività organizzata di traffico di cocaina nel territorio della Piana lucchese, in particolare nel comune di Capannori. Le indagini, coordinate dalla sezione specializzata in criminalità organizzata della Squadra Mobile e avviate nel corso del 2024, avevano già portato nei mesi scorsi a tre arresti in flagranza di reato e al sequestro di circa 300 grammi di cocaina, destinata presumibilmente alla vendita al dettaglio su tutto il territorio della piana.

Grazie al proseguimento dell’attività investigativa, è stato possibile ricostruire l’organigramma della rete di spaccio e individuare ulteriori membri attivi, tutti residenti a Capannori e con ruoli specifici nella catena di distribuzione della droga. Secondo quanto emerso dalle indagini, i soggetti coinvolti operavano in modo coordinato, utilizzando più veicoli per eludere i controlli e organizzare le consegne delle dosi. Le autovetture utilizzate per il trasporto e lo scambio della cocaina sono state individuate e poste sotto sequestro, in quanto ritenute strumentali all’attività illecita.

Sulla base degli elementi raccolti, il GIP del Tribunale di Lucca ha disposto l’applicazione di misure cautelari, eseguite nelle scorse ore dagli uomini della Squadra Mobile. I destinatari dei provvedimenti sono stati posti agli arresti domiciliari e, in alcuni casi, sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione conferma ancora una volta l’attenzione delle forze dell’ordine sul territorio e il costante monitoraggio delle dinamiche legate al traffico di stupefacenti, con particolare attenzione alle organizzazioni operanti nella provincia.

Giulia Prete